Lo Spezia si prepara a un’estate di transizione non solo sul campo, ma anche all’interno dello staff medico e tecnico. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, il Club di via Melara sta avviando una profonda riorganizzazione, in particolare nel settore sanitario, con diverse figure professionali pronte a salutare la società.
Il professor Vincenzo Salini non sarà il responsabile sanitario nella prossima stagione. Il noto ortopedico, impegnato professionalmente tra l’ospedale San Raffaele di Milano e la residenza a Pescara, ha comunicato alla dirigenza la sua decisione di non proseguire, citando difficoltà logistiche. Rientrato da un periodo di lavoro in Francia, Salini conclude così un’esperienza che – pur breve – ha lasciato un segno importante nello Spezia.
Ma il rimpasto coinvolge anche altre figure dello staff sanitario. Il medico sociale Michael Coli non verrà confermato, così come i fisioterapisti Fabio Di Federico e Gaspare Schembre, entrambi in scadenza di contratto. Anche Eduardo Pizzarelli, specializzato nel recupero infortuni, è in partenza: ha accettato la proposta dell’Empoli, lasciando un vuoto che il club dovrà colmare rapidamente.
La decisione di intervenire in modo così ampio arriva anche in funzione della nuova stagione, che vedrà gli Aquilotti radunarsi il 14 luglio a Follo, dove si terranno le prime visite mediche e i test fisici. I calciatori attualmente in recupero inizieranno i controlli in anticipo. Il gruppo lavorerà a Follo fino al 17 mattina, poi partirà per il ritiro in Val Gardena.
Il piano di riorganizzazione, guidato dall’amministratore delegato Andrea Gazzoli, punta a rafforzare l’intera struttura di Follo, centro nevralgico della preparazione fisica e medica del club. Il ricambio, seppur forzato in alcune posizioni, viene affrontato con l’intenzione di garantire una maggiore continuità operativa e un livello tecnico sempre più elevato.
Chi lascia lo fa con professionalità e apprezzamento da parte della società, ma il focus è già sul futuro: lo Spezia vuole strutturarsi meglio per affrontare al meglio la nuova stagione, che sarà cruciale sotto il profilo atletico e sanitario, soprattutto dopo un’annata condizionata da diversi infortuni.