La stagione di Salvatore Esposito, per chi lo ha visto da vicino, è stata letteralmente incredibile: senza alcun dubbio lo Spezia ha avuto a disposizione il migliore centrocampista della Serie B. 7 gol e 10 assist non bastano a spiegare la crescita esponenziale che questo ragazzo ha avuto nell’ultimo biennio.
Imprescindibile per lo Spezia che, quando lui era assente, ha faticato a far girare la squadra nel suo complesso. Visione di gioco, cambi di campo precisissimi, punizioni letali sia che fossero dirette in porta sia che diventassero assist per i compagni. Stessa cosa dicasi dei corner.
Ma quello che è saltato spesso agli occhi a chi lo ha visto giocare dal vivo in questi due anni e mezzo con indosso la gloriosa maglia bianca è la crescita esponenziale nella fase di copertura, nel gioco senza palla e nel recupero dei palloni davanti alla difesa.
Per tutti quelli che non l’hanno visto assiduamente per convincersene basta mettere mano alle statistiche fornite dalla Lega B: Salvatore Esposito è infatti il giocatore di tutto il torneo cadetto che ha recuperato più palloni, ben 220, precedendo sul podio di questa speciale classifica i due baresi Benali e Maita piazzatisi rispettivamente in seconda e terza piazza.
Ora il giocatore ambisce (giustamente aggiungiamo noi, Ndr) alla Serie A, sarebbe rimasto ancora in maglia bianca in caso di promozione, ma ora le sirene di mercato per lui risuonano forte a partire da Bologna dove l’ex aquilotto Vincenzo Italiano (che guardacaso quando giocava occupava lo stesso ruolo del N°5 dello Spezia, Ndr) che lo ha messo in cima alla sua lista, proseguendo con l’Hellas Verona e anche dalla Turchia come una big della Superlig come il Besiktas, dove gioca già Immobile, è pronta a investire sul più grande dei fratelli Esposito.
Il regista di Castellamare di Stabia però per lasciare le Aquile vuole la Serie A, anche per questo non dovrebbe prendere in considerazione le offerte provenienti da Palermo. La valutazione? Lo Spezia ha fissato il prezzo del cartellino del giocatore, che ha ancora due anni di contratto con il Club di via Melara, in 10 milioni di euro. Possibile che Melissano si accontenti di qualcosa meno a fronte di una contropartita tecnica gradita all’allenatore. Una volta che si saranno diradate le nubi che attualmente incombono sul futuro della panchina aquilotta anche il futuro di Salvatore Esposito tornerà d’attualità.