19 gol, 3 assist, 10 legni colpiti e l’ultima rete contro la Cremonese in una finale Playoff amarissima che resta negli occhi per la belleza di stop, dribbling, preparazione ed esecuzione, il tutto con un infortunio al ginocchio e infiltrazione. In maglia bianca per due stagioni abbiamo ammirato un prototipo di campione, abbiamo ammirato Francesco Pio Esposito: centravanti fisico e moderno, ma anche tecnico che visto come stanno le cose con l’Italia meriterebbe addirittura la maglia da centravanti degli Azzurri.
Ora avrà a disposizione il Mondiale per Club FIFA con l’Inter per cercare di risaltare anche agli occhi dei nero azzurri vice campioni d’Italia, anche se le problematiche al ginocchio non sono del tutto smaltite. Intanto le richieste per lui al club di Milano non mancano nonostante un contratto appena rinnovato con i nero azzurri fino al 30 giugno 2029 a 1 milione di euro netto a stagione.
La sua valutazione è già salita tra i 25 e i 30 milioni di euro: lui sarebbe voluto restare in Serie A un altro anno allo Spezia in prestito, lo ha dichiarato pubblicamente, ma la mancata promozione del Club di via Melara ha cambiato le carte in tavola.
Dicevamo che in A lo vogliono quasi tutti: piace da tempo a Torino, Udinese, Genoa, Parma, ma soprattutto al Bologna dell’ex Italiano che sogna l’accoppiata con il fratello Salvatore. Ora a spingere forte sul ragazzo ci sarebbe la Lazio con il rientrante Sarri che lo ha indicato come prima scelta per rinforzare il reparto offensivo biancoceleste.
Non saremmo troppo sorpresi comunque se il classe 2005 rimanesse alla fine all’Inter dove in panchina arriverà Chivu che lo ha lanciato da sottoleva nella Primavera nero azzurra in cui il ragazzo di Castellamare di Stabia ha realizzato caterve di gol. Il romeno lo conosce bene e di lui si fida. E poi, del resto, vedendo l’apporto stagionale avuto di Correa e Taremi, il più giovane dei fratelli Esposito nell’attacco nero azzurro siamo convinti possa starci tranquillamente.
