Mister Luca D’Angelo lo ha chiarito ieri (LEGGI QUI): non è una questione di stimoli o meno la sua permanenza sulla panchina aquilotta, ma di programmi. Lo Spezia è una squadra che dovrà ricostruire dopo una stagione incredibile che era partita per una salvezza tranquilla. Molti i giocatori a scadenza o che per fine prestito lasceranno il Club di via Melara, tanti gli elementi appetiti da altre squadre, anche di Serie A, tra quelli sotto contratto. Bisognerà lavorare molto per comporre una nuova rosa.
D’Angelo lo sa, ma si aspetta un mercato che gli possa mettere a disposizione una squadra competitiva fin da subito, mentre in casa Spezia l’obiettivo è ridurre ulteriormente il monte ingaggi (che si aggira intorno ai 16 milioni di euro annui, Ndr). Anche il presidente Stillitano era stato chiaro al momento del suo insendiamento: il programma per la Serie A era e resta quinquennale, anche se in caso di promozione contro la Cremonese il Club di via Melara non si sarebbe di certo tirato indietro.
Il tecnico aquilotto ha ancora due anni di contratto con opzione per il terzo in caso di promozione: la risposta è attesa a inizio della settimana prossima anche se in casa Spezia la dirigenza sperava probabilmente prima.
Il motivo? Sicuramente un momento di riflessione per D’Angelo, sicuramente l’attesa per conoscere i programmi dello Spezia, ma secondo quanto riporta Il Secolo XIX anche la possibilità Venezia con il procuratore dell’Omone di Pescara Minieri che, secondo la ricostruzione del quotidiano, avrebbe avuto un colloquio con il direttore sportivo dei lagunari Antonelli.
Dopo la retrocessione il Venezia vorrebbe confermare Di Francesco, ma guarda caso anche lui ha chiesto tempo per pensarci almeno fino a lunedì. In caso di rifiuto D’Angelo rimane un’opzione per la guida dei lagunari che puntano a tornare subito in Serie A insieme a Stroppa, proprio quell’allenatore che ha negato la promozione allo Spezia con la sua Cremonese e che resta una delle alternative per la panchina aquilotta in caso di separazione dal tecnico di Pescara.
Come vi abbiamo raccontato ieri, del resto, molte opzioni per D’Angelo sono svanite. Il Monza ha scelto Bianco, l’Empoli è a un passo da Pagliuca che si libererà dalla Juve Stabia pagando un indennizzo e a Modena il D.s. Catellani sembra stia trattando con l’ex Udinese e Sampdoria Sottil. Il nome di D’Angelo era saltato fuori anche in ottica Palermo, altro club che punta senza mezze misure alla Serie A, nel caso non si trovi l’accordo con Filippo Inzaghi, ma al momento sembra il Venezia l’ipotesi più accreditata in caso di separazione dallo Spezia.
