Il destino tecnico dello Spezia per la stagione 2025/26 ruota attorno alla decisione di Luca D’Angelo. L’allenatore abruzzese, ancora legato da un contratto biennale a cifre importanti con opzione di rinnovo automatico in caso di promozione in Serie A, è ora chiamato a riflettere sul proprio futuro, reduce da una stagione terminata amaramente contro la Cremonese ai playoff.
Apparso scosso e deluso nel post-partita, D’Angelo ha chiesto tempo e chiarezza al club per valutare se proseguire o meno la sua avventura sulla panchina aquilotta. Una prima riunione, avvenuta ieri, è servita a illustrare i piani della società di via Melara, con focus specifico su budget e strategie per la prossima annata.
Uno dei nodi centrali è rappresentato dalla riduzione del monte ingaggi, che passerà da 16 a circa 10 milioni di euro, allineandosi così a club come Bari e Frosinone (rispetto a una Cremonese che girava intorno ai 20 milioni di euro a stagione di soli ingaggi, Ndr). Una decisione dettata dalla necessità di sostenibilità economica, con la possibilità di reinvestire parzialmente i ricavi da eventuali cessioni per rinforzare la rosa.
D’Angelo resta molto stimato in Serie B. Secondo le indiscrezioni riportate da Il Secolo XIX, il Monza, recentemente retrocesso, avrebbe mostrato interesse concreto nei suoi confronti. Il club brianzolo segue anche Nenad Bjelica, ex tecnico proprio dello Spezia, ma quello di D’Angelo rappresenterebbe un profilo altamente apprezzato. Il Modena, invece, non si sarebbe realmente mosso, mentre a Palermo la dirigenza punta con decisione su Filippo Inzaghi.
Il tecnico di Pescara ha vissuto due stagioni straordinarie alla guida dello Spezia: la prima culminata con una salvezza insperata, la seconda terminata a un passo dalla Serie A. Nonostante questo percorso di crescita, D’Angelo desidera garanzie tecniche e progettuali per restare motivato e affrontare un terzo anno con nuove ambizioni.
L’ultima parola spetta ora all’allenatore, che dovrà decidere nei prossimi giorni, dopo una settimana di pausa, se accettare il nuovo scenario e confermare la propria permanenza. Una scelta che potrebbe influenzare profondamente il percorso del Club di via Melara nella prossima stagione.
La tifoseria spezzina resta con il fiato sospeso, pronta a sostenere ancora una volta il tecnico che ha risollevato le sorti del club, ma consapevole che il rilancio dipenderà anche dalla coerenza e dalla solidità del progetto che gli verrà proposto.