Lo Spezia si conferma la squadra più prolifica della Serie B su palla inattiva, con ben 25 reti segnate da queste situazioni, un dato che ne fa una vera e propria “fabbrica del gol”. Ma ciò che sorprende ancor di più è l’efficacia mostrata sulle punizioni indirette, specialità che i liguri hanno trasformato in un’arma micidiale. Con nove gol realizzati da sviluppo di punizione indiretta, la squadra guidata da Luca D’Angelo guida questa speciale classifica stagionale.
Tre gol su cinque arrivati da punizione indiretta: trend da monitorare
Il dato che più colpisce riguarda il trend recente: tre delle ultime cinque marcature dello Spezia sono arrivate da punizione indiretta, a dimostrazione di quanto questa fase sia diventata centrale nello sviluppo offensivo della squadra. Luca D’Angelo ha cominciato a introdurre varianti nei calci piazzati già nelle ultime giornate dello scorso campionato, perfezionando schemi e movimenti che oggi stanno producendo risultati tangibili.
Salvatore Esposito: il piede che fa la differenza
A interpretare magistralmente questa strategia c’è Salvatore Esposito, regista e leader tecnico dello Spezia. Il suo contributo non si limita solo ai numeri – sette gol e nove assist finora – ma si esprime soprattutto nella precisione e nella capacità di trasformare le palle inattive in occasioni concrete da gol. La sua importanza nei calci piazzati è cresciuta esponenzialmente, diventando un punto di riferimento fisso nelle esecuzioni da fermo.
Statistiche a livello europeo
A livello europeo nei Top 5 campionati di prima e seconda divisione difficilmente si registrano dati del genere. Lo Spezia da inizio anno primeggia in questa speciale classifica e solo allargando il campo ai campionati così detti ‘minori‘ si trova chi supera il Club Aquilotto. In testa ci sono infatti i danesi del Midtjylland che si attestano a 30 segnature su sviluppi di calcio piazzato diretto o indiretto.