Anche se molti hanno storto il naso dopo il pareggio di ieri in casa del Modena è bene ricordare a questi “tifosi” che con il punto conquistato al “Braglia” lo Spezia dell’attuale campionato sotto la guida di mister Luca D’Angelo è il migliore della storia in Serie B nell’era dei tre punti. Si, al momento, D’Angelo e i suoi ragazzi hanno fatto più punti anche dello Spezia di Vincenzo Italiano che chiuse terzo e venne poi promosso ai Play-Off in Serie A.
Come sottolineano anche i colleghi de Il Secolo XIX i 50 punti messi in carniere da D’Angelo nelle prime 26 partite di Serie B di questa stagione siano esattamente nove in più di quelli che nello stesso numero di gare conquistò Vincenzo Italiano.
Il Modena, descritto da alcuni come “una squadretta“, nei fatti al” Braglia” ha ottenuto 5 vittorie e 7 pareggi prima di incontrare lo Spezia. Le Aquile invece hanno saputo dominare almeno la prima frazione. Certo c’è rammarico dopo l’ottimo primo tempo offerto anche ieri dallo Spezia per lo svarione difensivo di Bertola che è costato il pari.
C’è rammarico per l’arbitraggio di Pezzuto (LEGGI QUI) e per l’occasione clamorosa capitata a Kouda al 96° e salvata sulla linea da Zaro.
C’è rammarico per il settimo legno in stagione colpito da Pio Esposito che portano il totale di pali e traverse colpite dallo Spezia in queste prime 26 giornate di campionato a ben 17 complessivi.
Però ora bisogna resettare e iniziare a pensare al Catanzaro domenica prossima al “Picco” che si preannuncia gara difficilissima sperando di recuperare Salvatore Elia, quanto si è sentita la sua assenza al “Braglia“, e Adam Nagy.
Dietro per fortuna non corrono con la Cremonese che ha impattato in casa del Bari e, comunque, il campionato è ancora lungo con ben dodici partite da giocare. Quindi è il momento di restare uniti e non criticare un allenatore e una squadra che stanno riscrivendo record su record la storia del Club di via Melara in questo campionato di Serie B.
