E’ andata in scena nel tardo pomeriggio di oggi la conferenza stampa pre match con lo Spezia dell’allenatore del Palermo Alessio Dionisi. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni.
“Non ci sono mai stati alibi. Il mercato ha dato un bel segnale a tutti: la società ci crede. I primi due posti non sono per noi, ma c’è un altro obiettivo. Ci aspettiamo un cambio di passo. Non avrei firmato per questa classifica, siamo tutti responsabili. Io mi assumo le responsabilità. Sono arrivati tre calciatori bravi, non è detto che giocheranno sempre. La squadra alzerà il livello, si vince attraverso un livello alto. Mi aspetto che non ci si guardi indietro. La volontà c’è da parte di tutti, bisogna trasferirla in campo. Dobbiamo crederci, la società ha dato un bel segnale, ci crede”.
MODULO – “Cambio di modulo e passaggio al 4-3-1-2? No, abbiamo intrapreso una strada, poi mai dire mai. I giocatori arrivati danno continuità a quest’idea. Poi ci sono calciatori duttili che possono essere schierati in più ruoli”.
I FRATELLI ESPOSITO – “I due fratelli Esposito sono giocatori molto importanti per lo Spezia, stanno facendo veramente bene. Lo Spezia in casa ha il miglior rendimento del campionato. All’andata siamo stati bravi a limitare Salvatore Esposito, anche se è impossibile marcarlo a uomo; non è l’unica fonte di gioco dello Spezia”.
I NEO ACQUISTI – “Pohjanpalo, Magnani e Audero alzano il livello della squadra. Magnani ha fatto una buona partita col Pisa, è uscito per crampi. Pohjanpalo e Audero si sono allenati con noi tutta la settimana, sono disponibili e giocheranno. Il loro arrivo è una dimostrazione in più: la società ci crede. I risultati sono stati più bassi di quello che ci aspettavamo, se sono arrivati questi giocatori è per cambiare il trend. Sono allenati e motivati, ma non hanno il posto garantito. Mi aspetto che continueranno a essere così motivati, si sono integrati bene. Sono arrivati allenati, quello che ha giocato di meno è Audero. È stato semplice inserirli, il gruppo è sano e loro sono calciatori esperti. La partita sarà diversa, ma le loro caratteristiche ci completano”.
CHE GARA ATTENDERSI – “Ogni partita ha una sua storia. In trasferta non abbiamo ottenuto niente nelle ultime quattro gare, ma sono state tutte diverse. Lo Spezia diventa più forte in casa, è ancora più aggressiva. Non sarà la copia della partita d’andata. Noi abbiamo la qualità per batterli, sappiamo che non sarà semplice. Li rispettiamo, sono una squadra forte”.
DI FRANCESCO COME QUINTO DI CENTROCAMPO? – “Ci lavoro, può ricoprire più ruoli; non è un quinto, ma ha le qualità per giocare lì. Dubbi di formazione? Uno dietro, uno in mezzo e uno davanti. Blin? Ci ho parlato la scorsa settimana, mi sarebbe piaciuto vederlo in campo col Pisa; non ha la condizione degli altri. Lo considero al 100%, col Pisa lo volevo inserire ma la partita ha detto altro; potrebbe essere una possibilità dall’inizio con lo Spezia”.
LA TATTICA – “Quante squadre giocano col 4-3-1-2? In Serie A nessuna, in B pure. Il calcio è cambiato, le caratteristiche dei giocatori fanno la differenza. Siamo stati costruiti per un altro sistema di gioco, poi ci siamo adattati al 3-5-2. Abbiamo raggiunto un certo equilibrio. Col Pisa abbiamo subito due gol ma il nostro portiere ha fatto zero parate. Bisogna analizzare i numeri. Sono un allenatore che questo campionato l’ha fatto col 4-3-1-2, credo di conoscerlo abbastanza; se in questo momento abbiamo valutato che non è consono, ci sarà un perché: servono mezzali di corsa e noi ne abbiamo solo due, gli esterni non sono contemplati. Abbiamo già fatto cambiamenti, andiamo avanti così”.
DOVE MIGLIORARE – “Non c’è tempo per allenare i fondamentali, ma la qualità tecnica è il primo aspetto per giocare a calcio. Noi possiamo migliorare ma gli errori sono frutto di personalità, pressioni… i nostri errori non sono di superficialità, magari sono dovuti a frenesia o letture sbagliate. Dobbiamo giocare con più serenità e sicurezza nei nostri mezzi, a prescindere dalla classifica. Abbiamo qualità importanti, ma il dettaglio sposta tantissimo”.
SPEZIA RINFORZATO DA LAPADULA – “Lo Spezia si è rinforzato, ha acquistato un attaccante di Serie A. Affronteremo una squadra diversa, in casa sono ancora più forti, non sarà la stessa gara dell’andata. Dovremo essere bravi a indirizzarla verso le nostre caratteristiche”.
PALLE INATTIVE – “Contro il Pisa abbiamo concesso zero corner, con lo Spezia non sarà così, in casa arriva spesso in area. Le palle inattive sono una loro peculiarità. Dovremo essere bravi come all’andata, con la stessa dedizione e volontà”.
NIENTE PLAY-OFF? – “Il direttore ne ha parlato alla squadra, ricordandolo ai ragazzi come stimolo. Le tre davanti stanno facendo bene, bisogna essere onesti. Noi non stiamo facendo bene, possiamo far meglio. Dobbiamo lavorare per migliorarci”.