Pio Esposito: “Il Picco ci aiuta tanto spinti dai tifosi: puntiamo anche su questo per giocarci la A”

Il bomber dello Spezia alla Gazzetta: "Volata a tre con Pisa e Sassuolo? Noi dobbiamo continuare così.

Luga intervista quest’oggi sulle pagine de La Gazzetta dello Sport al centravanti dello Spezia e capocannoniere della Serie B Francesco Pio Esposito. Proprio sul fatto di essere stato ripreso da Iemmello in vetta alla classifica marcatori parte il N°9 aquilotto nella sua chiacchierata con i colleghi de La Rosea.

Iemmello se la giocherà fino alla fine per il titolo di capocannoniere: è molto forte ed esperto. Personalmente lo stimo molto e quando abbiamo giocato contro mi ha fatto i complimenti. Per il gol? Non, anche se è stato il più bello di questa stagione. Me li aveva già fatti prima della gara. La classifica marcatori ovviamente mi fa piacere giocarmela, ma prima viene il bene della squadra.

DOPO IL SASSUOLO TOCCHERA’ ANCHE AL PISA VENIRE AL PICCO –Da noi è dura per tutti, lo stadio ci aiuta. Puntiamo anche su questo nel giocarci la Serie A.

DOMENICA C’E’ SASSUOLO-JUVE STABIA –Farò il tifo come sempre, anzi questa volta magari anche qualcosa in più!

VOLATA A TRE CON PISA E SASSUOLO –Noi dobbiamo continuare così perché vogliamo salire in ogni modo, anche se dovessimo fare i Play-Off. Se saliamo mi faccio un tatuaggio per lo Spezia: ne ho due e devono essere dispari

LA CONFERMA DI D’ANGELO –D’Angelo ha insistito molto per la mia conferma? Deve chiederlo a lui, ma credo di sì. Anche io ho insistito molto per restare qui, non era scontato.

IL DOLCE IN SUO ONORE –La Focaccia alla Pio Esposito la fanno all’Osteria della Corte grazie a Silvia che ringrazio. La focaccia con la Nutella è il mio punto debole. Nel menù c’è anche la pasta al pomodoro alla Salvatore Esposito, nel menù c’era prima lui, poi hanno pensato anche a me.

I FRATELLI IN CAMPO –Ci piacciono le stesse cose e in campo ci troviamo a meraviglia. Lui ha il talento dell’ultimo passaggio e grande intelligenza calcistica: fa sempre la cosa migliore. Sebastiano riscattato dall’Empoli? Veramente non so cosa farà. Io personalmente sono contento di essere ancora dell’Inter, ma del mio futuro ci penserò più avanti.

LA SERIE A –Sentirmi pronto per l’Inter e per la Serie A? E’ difficile, per sentirsi pronti bisogna provare e io ad oggi gioco in Serie B. I nero azzurri hanno già rifiutato un offerta da 20 milioni per me? Non lo sapevo, sono onorato. Giocare all’estero? Mai dire mai, ma ho sempre preferito l’Italia.

IL MODO DI DIFENDERE IL PALLONE E FAR SALIRE LA SQUADRA –A dire il vero sono sempre stato così. Anche nel Settore Giovanile non ero egoista. Me lo ha insegnato Christian Chivu con l’Under14 nero azzurra. E poi l’anno scorso dovevamo salvarci e avevo meno occasioni di fare gol, dovevo fare il lavoro sporco.

LA NAZIONALE –Futuro centravanti azzurro? Ci penserò quando sarà il momento. L’Italia è tra le più forti nazionali al mondo e io gioco in Serie B.

IL MESSAGGIO PER I COMPAGNI –Sabato contro il Cittadella sarò squalificato quindi pensateci voi a vincere, ma tanto mister Luca D’Angelo farà sempre le scelte giuste!!

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