Pep Clotet torna sui suoi passi e dopo l’incredibile reazione, anche fisica (GUARDA QUI IL VIDEO), nei confronti del centravanti lettone in prestito dallo Spezia Raimonds Krollis si scusa con il giocatore e lo reintegra in rosa. Queste le parole del tecnico spagnolo della Triestina.
“Essendo una persona molto competitiva, la mia passione per il gioco a volte emerge con intensità e, per frustrazione, ho preso una decisione in quel momento di cui mi pento. L’espulsione di Raimonds al 30° minuto con un cartellino rosso diretto ha messo la squadra in difficoltà e le conseguenze sono state significative. Anche se le sue azioni possono essere state involontarie, hanno messo la squadra sotto pressione in un momento critico. Mi scuso con Raimonds, con il club e con i nostri tifosi, e riconosco che la mia reazione non è stata quella giusta. Mi impegno ad andare avanti con la squadra in modo da rafforzare il rispetto e la coesione. Raimonds avrà l’opportunità di rientrare in squadra e credo che abbia il potenziale per contribuire positivamente. Questa è stata un’esperienza di apprendimento per tutti noi e confido che alla fine ci renderà più forti come squadra.”
Queste invece le dichiarazioni del Direttore Generale alabardato Menta:
“Abbiamo scelto mister Clotet per il suo carisma e la sua voglia di mettersi in gioco nel bel mezzo di una stagione difficile. L’allenatore vive tutta la settimana con un unico obiettivo: vincere e creare un gruppo forte tra i giocatori. Siamo tutti veramente scoraggiati quando non otteniamo ciò per cui lavoriamo così duramente. Questo desiderio e questa passione hanno portato a un incidente non voluto che, sebbene in circostanze difficili, non rappresenta i nostri valori collettivi. Pep lo sa bene, ed io e lui abbiamo discusso a lungo durante il fine settimana, anche con il nostro management, per discutere del nostro percorso collettivo. Abbiamo convenuto che, anche se in breve tempo, il nostro nuovo staff tecnico e la squadra hanno creato un rapporto di rispetto reciproco, che si potrà rafforzare ulteriormente grazie a questa esperienza. Come organizzazione, crediamo fermamente che insieme possiamo uscire da questa brutta situazione e non vediamo l’ora di continuare la nostra collaborazione.“