Nello Spezia che vola dopo la vittoria dell’Arechi non va dimenticato neanche il picco di rendimento raggiunto dall’estremo difensore Stefano Gori autore, contro la Salernitana, di parate decisive sia sullo 0-0 che subito dopo il vantaggio realizzato con la splendida rovesciata di Soleri. Arrivato per guardare le spalle a Sarr per volere di mister Luca D’Angelo che lo aveva già avuto al Pisa il portiere si è trovato catapultato titolare per il grave infortunio all’omero occorso contro il Cesena al portiere senegalese.
Dopo un periodo, minimo a dire il vero, di adattamento per togliersi la ruggine di un anno sempre in panchina in Serie A a Monza Gori ha fatto vedere tutto il suo repertorio e all’Arechi ha centrato il terzo “clean-sheet” consecutivo meritando anche voti importanti sui quotidiani nazionali a testimonianza di un crescendo di rendimento significativo.
Come ricordano i colleghi de Il Secolo XIX Gori non è nuovo a questi exploit visto che al Perugia aveva chiuso una serie di ben undici “clean-sheet” consecutivi.
Attualmente sfiora i 300′ minuti di imbattibilità in aquilotto, per la precisione 286′ minuti senza raccogliere un pallone in fondo al sacco. Al momento ancora molto lontano dal record del Club di via Melara rappresentato dai 737′ minuti di imbattibilità di Hugo Daniel Rubini nella stagione 1999/2000.