Ottima direzione del genovese Ghersini all’Arechi ieri per Salernitana-Spezia. Sempre vicino all’azione, non si fa trascinare dalle molteplici proteste dei calciatori di casa. Giuste le sanzioni disciplinari (Stojanovic rischia addirittura il rosso, Ndr) e non si fa trarre in inganno sulla caduta in area di Simy. Andiamo ad analizzare la sua gara.
AMMONIZIONI – Ineccepibile il giallo a Stojanovic che stende da dietro Reca, il quale era andato via in doppio passo sulla corsia di sinistra all’avversario, con un’entrata a forbice. Anzi il terzino dei campani è stato forse anche graziato: fallo almeno da “arancione“. Nella ripresa niente da dire su due ammonizioni a distanza di un minuto che scatenato le proteste della Salernitana: prima Tello entra da tergo su Filippo Bandinelli, poi l’ex Maggiore interviene con il piede a martello su Ales Mateju. Quest’ultimo intervento molto brutto che poteva anche essere punito più severamente: giusta comunque la doppia decisione di Ghersini. In pieno recupero ammonizione anche per Ferrari che di foga colpisce al viso Capitan Petko Hristov, anche se in maniera involtaria. Nel finale giusto giallo anche a Vignali, primo ammonito dello Spezia.
RIGORE RICHIESTO DALLA SALERNITANA – Al 37° Simy va via in area a Hristov che entra in scivolata, ma quando si vede superato dal pallone leva la gamba. L’attaccante nigeriano si butta comunque a terra chiedendo il calcio di rigore, ma Ghersini, anche senza VAR, è irremovibile e fa cenno di proseguire nonostante le proteste veementi di Soriano. Bravissimo l’arbitro nella circostanza vede davvero bene! Arriveranno poi anche le recriminazioni di Martusciello in conferenza stampa, ma il VAR con un silent-check confermava in campo la bontà della decisione dell’arbitro.
Per questa serie di motivazioni l’arbitro Ghersini, per la Redazione di CalcioSpezia, merita un voto di 6.5 in pagella.