La Slovacchia di David Strelec ha cullato il sogno di eliminare l’Inghilterra agli ottavi di finale d Euro 2024 fino al 95° poi è arrivato lo spettacolare gol in rovesciata di Jude Bellingham a interrompere quel sogno portando il match ai supplementari dove dopo solo un minuto ha colpito Harry Kane qualificando la nazionale dei “Tre Leoni“.
Eppure proprio l’ex aquilotto, partito ancora una volta titolare all’Europeo, aveva posto le basi per il successo della Slovacchia con lo splendido assist, un’imbucata perfetta, per Schranz che aveva battuto Pickford al 25° minuto di gioco. Calzona ha poi richiamato Strelec in panchina al 61° sostituendolo con Bozenik e tutti sappiamo come è andata a finire.
Rimane la prestazione importante in un palcoscenico internazionale per l’ex attaccante dello Spezia appena ceduto a titolo definitivo allo Slovan Bratislava proprio la squadra dove, dietro la “solita” intuizione di Riccardo Pecini, il giocatore era stato scovato.
Allo Spezia probabilmente, arrivando giovanissimo, non ha avuto abbastanza tempo e spazio per mettersi in mostra ricevendo anche poca fiducia dagli allenatori che si sono succeduti sulla panchina aquilotta. In maglia bianca 20 presenze, per lo più spezzoni, con 4 gol a cui aggiunge 3 gol e 1 assist nelle 16 presenze totalizzate in prestito alla Reggina. La sua esperienza in Italia è tutta qui.
La stagione appena conclusa è stata quella del grande rilancio di Strelec chiusa con 15 gol e 10 assist tra campionato, coppa di Slovacchia, preliminari di Champions League ed Europa League. Una stagione che lo ha riportato al centro della Nazionale chiudendo Euro 2024 con 4 presenze, 2 da titolare, e l’assist contro l’Inghilterra.
Numeri che alimentano rimpianti in casa di uno Spezia alla disperata ricercata di attaccanti sul mercato?