Julius Beck non è stato riscattato, come da tempo anticipato, dai danesi dell’Aarhus e farà quindi ritorno allo Spezia che ancora ne detiene il possesso del cartellino. Il giovane regista danese si è raccontato ai colleghi di Tipsbladet spaziando tra recente passato, mancato riscatto e futuro che lui spera possa essere finalmente da protagonista in “maglia bianca” sul quale dice di sentirsi “pronto al 100% per lottare con lo Spezia e darò tutto. Dovrò parlare con il club e soddisfare le aspettative: ho ancora due anni di contratto lì, ma sono pronto a dare il massimo e poi capiremo cosa potrà succedere. Allo Spezia ho vissuto momenti bellissimi in Serie A e sono cresciuto tanto, anche mentalmente. Ora mi sento forte e voglio giocare. Non chiuderò nessuna porta, sono aperto a ogni soluzione. Una cosa è certa: ho tantissima voglia di essere protagonista”.
Ma cosa non ha funzionato nell’esperienza in Danimarca? Beck ha giocato pochissimo, ma si sente comunque cresciuto e maturato rispetto al passato: “Penso sia stata una bellissima esperienza, ma mi sarebbe piaciuto giocare di più. All’Aarhus mi sono divertito molto, c’erano tanti compagni forti e uno staff che mi ha aiutato a crescere. Mi sento cresciuto. Sono però deluso per non aver giocato molto. Sentivo di aver lavorato tanto per raggiungere questo obiettivo, ma sono consapevole che fossi in una squadra molto forte. Non mi aspettavo che fosse così: i miei compagni sono stati bravi, ma personalmente credo che avrei potuto avere maggiori chances”.
Non si sente deluso o arrabbiato per il mancato riscatto: “Non dipende da me, c’è anche il tema economico. Adesso ho bisogno di aria nuova e poi vedremo come sarà. Che si tratti dello Spezia o di altro sono pronto per una nuova sfida”.
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