Nell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport trova spazio una lunga intervista al difensore dello Spezia Dimitrios Nikolaou. Il capitano aquilotto ha fatto il punto della situazione sull’avvio di stagione del club ligure a due giorni dalla delicata sfida con il Palermo. Ecco cos’ha detto:
AVVIO IN SALITA – «Sapevamo tutti che avremmo dovuto competere in un campionato molto difficile ma non ci aspettavamo una partenza così complicata. Ora siamo concentrati solo sul lavoro quotidiano e siamo determinati a continuare nella striscia positiva».
IL GOL AL BARCELLONA – «Il gol in casa del Barcellona è stato un’emozione incredibile e ancora oggi a volte faccio fatica a credere di aver segnato quando ripenso a quella serata. Si è trattato del momento più bello della mia carriera, almeno fino ad oggi, e lo porterò sempre con me».
CON IL PALERMO – «A Palermo affronteremo una partita molto difficile contro una squadra che sta andando fortissimo e che ha ambizioni importanti. Noi dovremo andare al Barbera con umiltà e grinta, cercando di mettere in campo tutte le armi a nostra disposizione, mantenendo sempre altissima la concentrazione fin dalle prime fasi di gioco e lottando fino alla fine ».
BRUNORI, CODA, POHJANPALO E CUTRONE BOMBER DI RAZZA DELLA SERIE B – «Al di là del nome, gente esperta, ma anche giovani ai quali basta lasciare un briciolo di spazio e possono fare sempre gol e risolvere la partita nell’unica giocata che gli viene concessa».
DOPO IL KO CON LA REGGIANA – «Ci siamo guardati negli occhi e abbiamo parlato a lungo, dicendoci la verità, cioè che la strada intrapresa non sarebbe mai migliorata se ciascuno di noi non avesse preso subito coscienza di cosa vuol dire affrontare il campionato di Serie B. Da quel momento ci siamo compattati ancora di più, abbiamo iniziato a scendere in campo con un approccio diverso e abbiamo iniziato a trovare continuità e punti».
ROSA GIOVANE – «Siamo la rosa più verde del campionato. Ci sono giovani con qualità importanti e tanta voglia di dimostrare il valore, ma quando c’è un progetto di questo tipo, bisogna dare a loro il tempo di crescere e migliorare, pertanto sta a noi calciatori più esperti il compito di spronarli e consigliarli giorno dopo giorno, in allenamento così come in partita».
LE LAMENTELE DI EKDAL – «Ekdal è il calciatore più esperto che abbiamo in rosa, un elemento di grande esperienza e un’ottima persona, molto importante per questa squadra. Fino ad oggi ha sempre saputo darci una grande mano, sia in campo che nello spogliatoio, e sono sicuro che continuerà a darcela come ha sempre fatto perché è un grandissimo professionista».
PROBLEMA GOL – «Il problema del gol non è da attribuire solo al reparto avanzato, ma è da dividere tra tutti i componenti della rosa. Siamo un’unica entità ed è così che dobbiamo ragionare, sostenendoci l’un l’altro. Io ho grande fiducia in tutti i miei compagni e so che i gol arriveranno, perché la qualità non manca».
