Serve un centrale difensivo d’esperienza comprovata per far crescere il rendimento della retroguardia. Ieri era forse meglio inserire Bertola che accentrare Amian. Ma ci sono anche note positive con un gioco propositivo creando occasioni da rete in serie
C’è rammarico il giorno dopo per il pareggio ottenuto alla prima giornata di Serie B dallo Spezia al “Druso” di Bolzano contro i padroni di casa del Sudtirol. C’è rammarico perché il gol del definitivo 3-3 è arrivato in pieno recupero e in maniera sicuramente evitabile. C’è rammarico perché la fase difensiva della squadra si è ancora confermata un tallone d’Achille. Muhl, come con il Venezia, ancora non convince. L’errore sul calcio di rigore per fallo su Odogwu è abbastanza marchiano.
Alvini lo ha sostituito poco dopo l’inizio della ripresa, ma non è che le cose siano andate meglio con l’accentramento di Amian a centrale del pacchetto a quattro lui che è un terzino destro o un braccetto destro nella retroguardia a tre. Il francese di origini ivoriane non è stato lesto nell’anticipare Odogwu nell’azione del definitivo 3-3 commettendo un errore in compartecipazione con Cassata. Forse sarebbe stato preferibile inserire Bertola al centro della difesa che, almeno, è un centrale difensivo di ruolo.
Sulla fase difensiva e sulla compattezza della retroguardia, aldilà dei due calci di rigore di cui il secondo davvero dubbio, lo Spezia deve sicuramente lavorare e deve farlo anche sul mercato perché il lunghissimo stop di Wisniewski priva Alvini di una pedina fondamentale in ottica difesa. Aldilà del probabile arrivo di Gelashvili sembra serva un difensore d’esperienza per il torneo di Serie B. Il solo Nikolaou non può reggere per intero il pacchetto difensivo. Si spera quindi che il mercato regali un centrale difensivo importante e che anche Dragowski, ieri di sicuro non al meglio, ritorni sui suoi standard normali di rendimento convincendosi e calandosi nel campionato di Serie B visto che di vere offerte per il suo trasferimento a oggi non ne sono arrivate.
Certo non è tutto da buttare dopo il punto del “Druso” di Bolzano. Lo Spezia ha messo in mostra un gioco veramente piacevole e offensivo fatto di tanti passaggi di prima, un’ottima costruzione e occasioni in serie. Un bomber letale come Moro, un giocatore di classe come Antonucci, un centrocampista come Bandinelli che, al pari di Reca per la corsia di sinistra, è un lusso per la Serie B. Molto bene quando è entrato anche Kouda che si conferma nota positiva. Stona invece la prova di Cipot che sembra ancora un corpo estraneo alla squadra così come Ekdal che quando è entrato non ha inciso. In crescita Zurkowski già rispetto a lunedì scorso in Coppa Italia. Quando il polacco avrà ripreso una condizione atletica accettabile siamo sicuri che anche lui sarà un lusso per questo torneo.