Per la panchina dello Spezia sembra ormai un testa a testa fra Alvini e Baroni. Ma attenzione a Inzaghi che si potrebbe liberare
In casa Spezia continua a tener banco la questione relativa all’allenatore, con la scelta che sembra ormai ristretta a un terzetto di nomi. Due, Baroni e Alvini, sono leggermente più avanti di Inzaghi: il primo è libero, il secondo è senza panchina (eventualmente sarà da risolvere con la Cremonese, ma non sarà un problema), il terzo è legato alla Reggina.
BARONI. Baroni è un’ipotesi sul piatto, ma, come riferisce il Secolo XIX, vanno fatti i conti anche con le casse e l’ex Lecce chiede un biennale da 600mila euro più bonus, oltre a un ricco staff tecnico.
ALVINI. Per questo motivo il favorito resta Alvini, che viaggia su un ingaggio di circa la metà della cifra di Baroni, e potrebbe far tirare un sospiro alle casse Aquilotte su cui pesa l’1,1 milione di euro di Gotti e del suo staff (contratto fino al 2024).