Il club sta valutanto l’ipotesi di comprare lo stadio. La novità nella convenzione
La Nazione dedica un ricco approfondimento sulla possibilità di acquisto del Picco da parte dello Spezia Calcio, idea maturata negli ultimi mesi e messa nero su bianco in una lettera recapitata a Palazzo civico alla fine di maggio.
STADIO ALLO SPEZIA? Come ribadisce il quotidiano, la giunta di Peracchini ha modificato la convenzione che regola i rapporti tra Comune e società sportiva per l’utilizzo dello stadio cittadino. Con i lavori per l’ammodernamento, l’opzione d’acquisto chiesta e ottenuta dallo Spezia per garantirsi la piena proprietà del Picco rappresenta la volontà dei Platek di proseguire il progetto iniziato con il loro arrivo. All’interno della lettera, lo Spezia ha infatti richiesto l’inserimento nella convenzione di un’opzione di acquisto dello stadio “secondo parametri valutativi che considerino la struttura nello stato di fatto antecedente agli investimenti previsti per il complessivo restyling dell’impianto”, richiesta che il Comune ha giudicato in maniera positiva.
FONDI DA RESTITUIRE. Nella convenzione esiste quindi questa opzione a favore dello Spezia, esercitabile entro tre anni dalla firma per una cifra che sarà stabilita da una perizia dell’Agenzia delle Entrate, al netto dei lavori realizzati in questi mesi. In caso di acquisto lo Spezia dovrà inoltre rendere anche il finanziamento pubblico di 4 milioni di euro ottenuto per i lavori avviati in questi giorni, ovvero 3,8 milioni dalla Regione e 200mila di fondi comunali.
MIGLIORARE LA VIABILITA’. Oltre all’opzione di acquisto, nella convenzione sarà presente anche altro. Lo Spezia infatti, a scomputo degli oneri di urbanizzazione da versare al Comune per le opere in corso di realizzazione al Picco, commissionerà la progettazione riguardante la ridefinizione della viabilità esterna allo stadio al fine di rendere il meno complicata possibile la situazione relativa alla viabilità considerando che si tratta di un’area ad alto traffico.