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Anche il suono delle campane di Don Palei per festeggiare la vittoria delle Aquile sull’Inter

Don Palei intervistato dai colleghi de Il Secolo XIX: “Gesto spontaneo e di gioia. Verde e Zovko miei parrocchiani. Spero di essere presto al “Picco” e nel caso che…

Si sono sentite chiaramente e distintamente le campane della chiesa di San Giovanni e Agostino nel quartiere del Torretto al triplice fischio del match che venerdì sera ha visto lo Spezia battere l’Inter al “Picco“.

A fare risuonare a festa è stato Don Luca Palei, prete e grande tifoso delle Aquile che, insieme ad altri parrocchiani, ha voluto così “celebrare” il primo successo sulla panchina dei bianchi da parte di mister Leonardo Semplici.

Un successo mica da ridere, proprio contro una corazzata come l’Inter che cade al “Picco“: uno scalpo che ancora mancava tra le grandi di Serie A quello dei nero azzurri visto che nei due campionati precedenti a cadere sotto i colpi delle Aquile erano già state “grandi” come Milan e Napoli.

E così mentre i tifosi lasciavano il “Picco” festanti e urlanti di gioia ad allietare il ritorno a casa anche il suono delle campane.

Don Palei è stato raggiunto dai colleghi de Il Secolo XIX e ha voluto così spiegare il suo gesto, del tutto spontaneo, di un uomo di Chiesa innamorato, anche, della squadra della sua città.

COME NASCE L’IDEA – «Io avevo il biglietto per lo stadio, ma avevo anche capito che sarebbe stato difficile andare. Mi bloccava una celebrazione, ed impegni familiari. Così, una volta libero, mi sono visto la partita su Dazn, fremendo come avrei fatto tra la gente. Vero, tifo anche Inter ma a fine partita ero troppo contento, così ho detto a mio padre Roberto che era al mio fianco ed all’educatore Luca, che aveva seguito in parrocchia con noi il tutto “facciamo una cosa pazza”. E così’ ci è venuto in mente di suonare le campane. Ma era tutto gioioso, era come partecipare anche noi, da distante».

DON PALEI TIFOSO VERO – «Seguo il calcio certo, e lo Spezia; è anche la città che ama il pallone che ti spinge, ti coinvolge. In parrocchia non sono il solo; a volte la domenica, prima del Vangelo, e della Messa delle 10 e 30, ci riuniamo tra amici e parrocchiani, e ci alleniamo a parlare della partita che sarà, delle dinamiche, delle storie. Mi tengo informato”

VERDE E ZOVKO PARROCCHIANI DI DON PALEI –Vedo anche alcuni calciatori aquilotti che a sua volta seguono Messa, nella nostra chiesa, e questo mi fa enormemente piacere. Verde è uno di questi, bravo ragazzo; ma molto religioso ed assiduo è anche Zovko, il portiere. Alcune settimane fa ha anche parlato ai nostri ragazzi, dall’altare, raccontando alcune storie di vita e la sua esperienza. E’ stato molto bello».

DON MUGNA IN CURVA FERROVIA – «Goliardica o sacrilegio? Credo che ultimamente il buon Dio abbia altro da valutare e di cui preoccuparsi. E’ cosa semplicemente simpatica di un tifoso».

PRESENZA AL PICCO – «Spero presto in questo campionato di riuscire a godermi una partita dallo stadio “Picco”. E se lo Spezia dovesse raggiungere il proprio obbiettivo per il terzo anno consecutivo ci vorrebbero i fuochi d’artificio».

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