Le parole dell’ex direttore aquilotto tra ricordi e presente dello Spezia: “Che giocatore Kiwior, mi aspetto di più da Ekdal e Bourabia. Nzola valore assoluto e sul suo contratto…”
Intervistato dal collega de La Nazione Fabio Bernardini l’ex direttore sportivo dello Spezia Mauro Meluso non ha nascosto il suo tifo a distanza per gli Aquilotti.
Ecco alcuni dei passaggi più significativi della sua intervista.
TIFO AQUILOTTO – “Provo grande affetto per la gente di Spezia e faccio sicuramente il tifo per le Aquile!”
LOTTA SALVEZZA – “Credo che lo Spezia dovrà lottare fino alla fine per la permanenza nella massima serie, il mio sostegno a distanza per i colori bianchi è ovviamente scontato. Gli Aquilotti, alla ripresa, dovranno continuare a giocare con grande vigoria come hanno fatto nelle partite precedenti. L’esperienza fatta dai giocatori nelle due precedenti ”
RICORDI – “La mente va subito a Spezia-Roma per la festa salvezza al “Picco”. L’entusiasmo della nostra gente che ci accompagno con un corteo fino allo stadio. Sono contento di aver fatto parto di quello Spezia e contento per Provedel e Pobega che portai io allo Spezia e che sono arrivati a vestire la maglia della Nazionale. All’inizio c’era diffidenza verso di me, ma alla fine acquistai venti giocatori in venti giorni e con un budget limitato.”
LO SPEZIA DI OGGI – “Le Aquile stanno facendo un campionato straordinario. Credo che abbiano trovato un’ottimo equilibrio tattico. Gotti in tal senso è stato molto bravo, è un allenatore che stimo molto. Kiwior sta facendo benissimo sia nello Spezia che in Nazionale, mentre mi aspetto di più da Ekdal e Bourabia”
MACÍA E MELISSANO – “Macia è un grande conoscitore di calcio e se è approdato allo Spezia e perché la proprietà gli avrà fornito le adeguate rassicurazioni sul progetto tecnico. Melissano è una mia creatura: un professionista serissimo.”
VERDE E AGUDELO – “Hanno maturato esperienza in Serie A da quando li portai allo Spezia. Hanno caratteristiche fisiche e tecniche importanti. Possono crescere ancora ora che hanno più consapevolezza nei propri mezzi.”
NZOLA E IL CONTRATTO – “Quando arrivai lo Spezia non lo aveva riscattato, ma M’Bala era fortemente voluto da Italiano e anche io ne apprezzavo le qualità fin dai tempi del Francavilla. Con la proprietà decidemmo di prenderlo, ma fummo bravi ad aspettare il 5 di ottobre ossia quando il Trapani venne escluso dai campionati professionistici prendendolo così a parametro zero. Contratto di tre anni con opzione per il quarto, ora è un giocatore di livello assoluto.”
GYASI E BASTONI BANDIERE – “Non credo molto alle bandiera visto che nel calcio ci sono anche interessi economici. Bastoni e Gyasi sono però giocatori straordinari e che siano effettivamente bandiere che sventolano bene perchè hanno ancora forza ed entusiasmo.”