PENNA IN TRASFERTA| Vediamo cosa si dice in casa Verona

Domenica pomeriggio il Verona ospiterà al Bentedogi lo Spezianella 15^ giornata di Serie A. Per avere una panoramica più dettagliata sulla situazione in casa partenopea abbiamo contattato il collega Tommaso Badia di Calcio Hellas

Ecco cosa ci ha detto la nostra “Penna in trasferta“:

Contro la Juventus una sconfitta di misura che allunga il periodo nero…

«È piuttosto frustrante: il Verona non gioca male e anzi contro le “big” offre sempre ottime prestazioni. Purtroppo gli episodi continuano a girare contro…».

Eppure contro i bianconeri il Verona non ha demeritato interpretando la gara in maniera propositiva. Concordi?

«Sì, nonostante Bocchetti avesse optato per un “Verona B” la squadra non ha demeritato e avrebbe potuto terminare il primo tempo in vantaggio. Poi purtroppo, come capita troppo spesso, è arrivata una sconfitta».

Cosa è cambiato da Cioffi a Bocchetti? 

«Con Bocchetti si è tornati un po’ più all’antico e ai precetti tipici di Juric e Tudor: la squadra è più aggressiva e pressa molto più alto. Il problema è che la squadra costruita in estate e la relativa preparazione non sembra adatta a questo gioco».

Chi mancherà contro le Aquile?

«Castelnuovo del Garda è blindato e poco trapela. Sicuramente, comunque, il 2022 di Faraoni è terminato».

Dove questo Verona può far male allo Spezia?

«Se il Verona gioca come sta giocando ultimamente, e se riesce a terminare una partita in undici, credo possa vincere. Un qualsiasi altro risultato avrebbe tanto il sapore di una condanna con ampio anticipo…».

Quali sono invece i punti deboli che i “bianchi” potrebbero sfruttare?

«Il Verona prende sempre gol, probabilmente a causa di una condizione fisica non ottimale che impedisce di tenere i ritmi a cui ci eravamo abituati negli ultimi anni, e segna poco. Gli attaccanti sono un enorme problema…».

Dopo il match di domenica ci sarà una lunga sosta invernale per il Mondiale in Qatar. Facile pensare che poi il Verona sarà protagonista del mercato?

«Visto il “non mercato estivo”, viene difficile pensare che l’Hellas faccia follie sul mercato. La sosta servirà più probabilmente come un “nuovo ritiro” durante il quale recuperare gli infortunati, portare al top la condizione fisica e cercare di ottenere il massimo da chi finora non ha potuto esprimersi al meglio».

Come sta andando l’ex Piccoli che Pecini voleva riportare a Spezia la scorsa estate?

«Purtroppo, come tutti ci si immaginava: il ragazzo è la prese con continui infortuni, in linea con la sua storia recente. Peccato, anche perché in questo Hellas potrebbe tranquillamente essere la punta titolare».