Il collega di CalcioSalernitana ci racconta pregi e difetti dei campani: “In caso di sconfitta panchina di Nicola a rischio. Spezia può far male in ripartenza. Maggiore male da play, quando rienterà giochera da mezzala. Fazio stringerà i denti per esserci.“
Torna, come ogni vigilia di gara, la rubrica di CalcioSpezia “Penna in Trasferta” e questa volta è il collega Stefano Masucci di CalcioSalernitana a farci conoscere meglio pregi e difetti della squadra campana allenata dall’ex aquilotto Davide Nicola.
Che periodo sta vivendo la Salernitana e come arriva alla gara con lo Spezia?
“Periodo altalenante. Dopo l’ottimo inizio di stagione la squadra sembra aver perso lo smalto e la convinzione visti fino alla gara con la Juventus. Le due sconfitte consecutive con Lecce, e soprattutto Sassuolo, hanno portato inevitabilmente un po’ di malumore, la vittoria con il Verona è stata di quelle pesantissime, anche per la panchina di Nicol che contro lo Spezia vuole tornare a far punti.”
Ecco proprio il tecnico, ex aquilotto, rischia la panchina in caso di sconfitta con lo Spezia?
“La sua panchina non è più così salda, e non è un mistero. Alla proprietà granata non è piaciuta la cinquina subita a Reggio Emilia, non tanto per il punteggio, quanto per l’atteggiamento. Se non avesse vinto con il Verona probabilmente sarebbe stato esonerato, archiviato il ko con l’Inter la gara di sabato può dire tanto, in un senso o nell’altro, anche sul suo futuro.”
Dia-Piatek è un coppia offensiva che c’entra poco con una lotta salvezza. Concorda?
“Assolutamente sì, soprattutto il primo è stato tra le principali sorprese di tutto il campionato. Quattro gol e due assist, ma soprattutto tante giocate decisive ne fanno già il perno dell’attacco, il tiro a giro di sinistro con il Verona è una perla che ha di fatto permesso alla Salernitana di vincere una gara non semplice. Il polacco è al momento un passo indietro, ma è elemento che vede la porta e vive per il gol, se servito in maniera adeguata può sempre rendersi pericoloso.”
Non ci sarà l’atteso confronto con l’ex capitano Maggiore, mancherà anche Fazio? Queste assenze come potranno pesare?
“L’infortunio di Maggiore costringerà Nicola a cercare nuove soluzioni per il centrocampo, praticamente come sempre fatto da inizio stagione, anche in virtù dell’infortunio dell’unico regista in organico, Bohinen. L’ex Spezia è stato provato proprio lì, ma a mio avviso non ha ancora fatto vedere le sue cose migliori, nonostante il grande impegno, e alcune buone gare, ha dimostrato più d’una difficoltà nel ruolo di play. Quando tornerà sarà sicuramente adoperato da mezz’ala, e potrà offrire un rendimento migliore. Fazio dovrebbe stringere i denti e tornare a disposizione, sarebbe una gran bella notizia per una difesa che nelle ultime giornata ha subito tanto.”
Che Salernitana attenderci e quali sono i punti di forza della squadra di Nicola?
“Sicuramente una squadra aggressiva, pronta a scendere in campo per vincere. Qualcosa però, rispetto al passato, potrebbe leggermente cambiare, non tanto nel sistema di gioco quanto nell’atteggiamento. Con il Verona si è vista una Salernitana leggermente più attendista, anche perché le partite con dirette avversarie per la salvezza pesano tanto. Tra i punti di forza ci sono senza dubbio le corsie laterali, così come la qualità del reparto offensivo.”
Dove lo Spezia potrà far male alla Salernitana?
“In ripartenza, Nicola ama giocare spesso uomo su uomo, esponendo spesso i suoi tre difensori all’uno contro uno costante per quasi tutto l’arco del match. Una lettura sbagliata o una giocata errata potrebbero essere fatali per la sua squadra, penso ai gol presi con il Lecce e con il Sassuolo. Lo Spezia in ripartenza ha tanta “gamba”, in campo aperto può essere pericolosissimo.“
