Rimane però più di un dubbio sul fallo subito al limite dell’area da Agudelo: dentro o fuori dell’area di rigore?
Prima in Serie A per Perenzoni che se la cava con l’aiuto del VAR Irrati in più di un’occasione.
RIGORE ASSEGNATO E POI REVOCATO – Giusto revocare il rigore assegnato allo Spezia dopo 4′ minuti. Sul rinvio Caldirola colpisce in maniera involontaria Rovella sulla coscia e in seguito la sfera stessa colpisce il braccio del giocatore di casa. L’ex centrocampista di Juventus e Genoa ha, oltretutto, il braccio attaccato al corpo nella circostanza. Braccio che si allargherà in seguito alla pallonata ricevuta. Rigore che viene revocato al VAR dopo che Perenzoni lo aveva assegnato.
FALLO SUBITO DA AGUDELO – Al 33° Sensi entra da tergo su Agudelo che si stava per incuneare palla al piede in area di rigore. Fallo, ammonizione per il centrocampista di casa e calcio di punizione dal limite per lo Spezia, ma rimane il dubbio che il colombiano fosse sulla linea del limite dell’area e quindi in quel caso sarebbe stato rigore.
NO RIGORE – Sul tiro di Gyasi è Caldirola a contrastare la conclusione con il fianco e il braccio attaccato allo stesso: non è mai calcio di rigore.
Quindi sufficienza stiracchiata per l’arbitro Perenzoni che se la cava all’esordio in Serie A acquistando sicurezza con il trascorrere del tempo, anche grazie a un ottimo Irrati al VAR che si merita 7.