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Monza-Spezia 2-0, le pagelle di CS: scelte di tempo disastrose per Agudelo

Kiwior e Nikolaou tra i migliori, Nzola lasciato troppo solo. Ampadu è un buco, Gyasi gira a vuoto. Kovalenko e Bourabia non brillano

DRAGOWSKI 6: I due gol sono imparabili, per il resto poco più dell’ordinaria amministrazione e un tuffo a mano aperta per respingere un rasoterra insidioso di Rovella.

AMPADU 5: Mamma mia che sofferenza per il gallese stretto nella morsa Carlos Augusto-Caprari. Colpevole sul gol del raddoppio di Pablo Marì.

KIWIOR 6,5: Torna al suo posto al centro della difesa ed è sicuramente il migliore in campo dello Spezia. Si appicca a Gytkjaer e gli concede le briciole, o forse meno. Solido e sicuro, riesce a sbrogliare molti problemi difensivi. Purtroppo non arriva dappertutto da solo, ma i palloni alti sono tutti suoi.

NIKOLAOU 6,5: Gioca una buona partita chiudendo i varchi e tenendo alla larga Ciurria anche grazie ai raddoppi di Bastoni. Nel primo tempo una grande chiusura su Caprari liberato da Sensi. Nella ripresa con un prodigioso intervento salva su Gytkjaer un gol che sembrava fatto, peccato che dall’angolo successivo arrivi il raddoppio di Pablo Marì. (70° AMIAN 6: Secondo ingresso in campo consecutivo a partita ormai compromessa. Avrebbe un’occasione, ma un difensore chiude sul più bello.)

HOLM 5,5: A livello di corsa forse è quello che compie più chilometri di tutti e nelle fasi iniziali della partita sembra andare veramente il doppio degli altri. Il Monza però tiene il massimo momento di pressione ospite e poi colpisce con Carlos Augusto e forse in questo caso lo svedese doveva essere meglio posizionato. Uno dei pochi, comunque, a non abbattersi allo svantaggio provando a ripetizione a recapitare traversoni a centro area. Splendido un suo “coast to coast” da difesa ad attacco per poi servire Gyasi che spreca malamente. (70° VERDE 6: Giocate di qualità in canna come quando libera al tiro Ekdal dal limite, ma la squadra quando lui entra ha già mollato gli ormeggi da tempo. Si spera di rivederlo presto titolare per risollevare il gioco che latita.)

AGUDELO 4,5: Male a tratti malissimo. Gestione pessima della palla. Sul colpo di tacco di Nzola aspetta troppo a servire Kovalenko a rimorchio libero in area e Izzo con un grande recupero salva. E’ sempre lui a tenere troppo il pallone in azione di ripartenza farselo soffiare da Sensi che dà il via alla ripartenza che porta al gol del vantaggio di Carlos Augusto. Di certo non si risparmia, ma ci vuole ben altro! (60° D. MALDINI 6: Dieci minuti dopo essere entrato stop perfetto sul lancio di Bourabia, rientro sul destro e calcio in porta dove solo una grande parata di Di Gregorio gli nega il gol.)

BOURABIA 5,5: Dà i tempi di gioco e inizialmente lo fa bene, poi la pressione dei centrocampisti di Palladino lo soffoca. Prova un calcio di punizione dal limite sparandola altissima, forse era meglio farsi toccare la sfera se si voleva provare la botta potente oppure lasciare direttamente a qualcun’altro. (80° ELLERTSSON SV: Spiccioli di gara nel finale.)

KOVALENKO 5: Se Agudelo gli avesse recapitato quel pallone con maggiore solerzia forse staremmo parlando di un’altra partita. Fa veramente pochino, forse Gotti doveva aspettare un po’ a schierarlo dopo il ritorno dall’infortunio. (60° EKDAL 5: Attore non protagonista nel gol di Pablo Marì che guarda letteralmente appoggiare il pallone in fondo al sacco senza neanche muoversi. Spreca dal limite un’invitante assist di Verde. Poco altro)

BASTONI 6: Spostato sull’out mancino per l’assenza di Reca parte molto bene risultando aggressivo e propositivo fin dai primi minuti. Finché è in palla in fase difensiva non concede tregua a Ciurria, cala nel finale non riuscendo quasi più ad accompagnare l’azione.

NZOLA 6: Rimane negli occhi una giocata di spalle quando con un tacco libera in maniera meravigliosa Agudelo che deve solo mettere in mezzo per Kovalenko, ma ritarda e si fa recuperare da Izzo. Tanto lavoro sporco, i soliti pochi palloni giocabili pervenuti, un tiro alto dal limite e un colpo di testa. Ma cosa deve fare di più se nessuno lo aiuta?

GYASI 5: Gotti evidentemente lo vede attaccante, lui corre tantissimo come sempre, ma come quasi sempre lo fa a vuoto. Davanti è praticamente inesistente e lascia isolatissimo Nzola.

 

ALL. GOTTI 5: Il suo Spezia parte forte e aggressivo e sembra poters essere la volta giusta perché si sblocchi in trasferta. Ha un paio di buone occasioni, ma alla fine viene punito da Carlos Augusto dopo uno sciagurato pallone perso da Agudelo. Da quel momento la squadra perde i riferimenti e non si ritrova più con il Monza che rischia poco o niente (solo il tiro di Maldini nella ripresa), raddoppia e mette in saccoccia tre punti pesanti con la terza vittoria consecutiva. Nessuna reazione dopo il gol preso e fatica immane a concretizzare azioni (poche) da gol.

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