Palladino dovrebbe affidarsi agli stessi undici che hanno superato Juventus e Sampdoria. Gli ex aquilotti Ciurria e Pessina sempre più decisivi per i brianzoli
Due vittorie su due per mister Palladino, ex di turno, che ha rivitalizzato il Monza che attende domani all’Upower Stadium lo Spezia di mister Gotti.
Quali scelte attendersi dall’ex aquilotto per la gara contro i bianchi?
Il suo Monza non dovrebbe differire in alcun modo da quello visto nelle ultime due gare vinte contro Juventus e Sampdoria.
Il modulo sarà quindi 3-4-2-1 con Di Gregorio ancora preferito a Cragno a difesa dei pali.
Difesa che centralmente si affida alla stazza dell’iberico Pablo Marì che quest’estate piaceva anche allo Spezia.
Ballottaggio a tre per gli altri due posti con Izzo che sembra in vantaggio su Marlon e Caldirola a comporre il terzetto.
In mediana centralmente la regia di Rovella e la classe di Sensi con Carlos Augusto a sinistra e l’ex aquilotto Ciurria a destra.
Proprio Ciurria si sta dimostrando decisivo con Palladino: difende e attacca creando occasioni da gol e ha messo gli assist vincenti per il successo sulla Juventus e quello per il primo gol di “Marassi”.
Un altro ex aquilotto come Pessina nei due dietro alla punta con al suo fianco Caprari che ha sempre fatto male allo Spezia con la maglia del Verona.
Per il ruolo di centravanti il portoghese Dany Mota Carvalho sembra ancora in vantaggio sul danese Christian Gytkjaer match winner con la Juventus.
Possibile la prima convocazione dello spezzino Giacomo Ferrarini.
PROBABILE FORMAZIONE
MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo (Marlon), Pablo Marì, Caldirola; Ciurria, Rovella, Sensi, Carlos Augusto; Pessina, Caprari; Dany Mota Carvalho.