Il difensore iberico è rientrato all’Arsenal dopo il termine del prestito dell’Udinese. Si adatta benissimo sia alla difesa a tre che a quella a quattro e sarebbe un rinforzo d’esperienza per mister Gotti
Secondo quanto riporta oggi La Gazzetta dello Sport lo Spezia, che è sempre a caccia di un centrale difensivo dopo la partenza di Erlic rientrato a Sassuolo per fine prestito, avrebbe messo gli occhi sullo spagnolo Pablo Marì.
Il centrale difensivo iberico è di proprietà dell’Arsenal, ma nell’ultima stagione ha giocato in prestito all’Udinese destando ottime impressioni.
Struttura fisica importante, il 28enne di Almussafes è alto 193 cm., forte di testa e in marcatura sull’uomo Marì si sa adattare benissimo sia alla retroguardia a tre che a quella a quattro.
Legato da un contratto con i “Gunner’S” fino a giugno del 2024 non è però considerato centrale nei progetti del tecnico Arteta.
Nello scorso campionato fino a dicembre ha infatti messo assieme solo 3 presenze con l’Arsenal.
A Gennaio il passaggio in prestito all’Udinese dove diventa subito fondamentale nella retroguardia di Cioffi giocando 15 partite e siglando 2 reti, una delle quali proprio allo Spezia nella vittoria della penultima giornata delle Aquile alla “Dacia Arena” che consegnò la matematica salvezza ai “bianchi“.
Pablo Marì veste la maglia dell’Arsenal da tre stagioni totalizzando appena 22 presenze complessive.
Da questo si evince come il futuro del centrale spagnolo sia lontano da Londra, o almeno dai “Gunner’S“.
In Spagna Marì ha giocato con Gimnastic Tarragona, Maiorca, Girona e Deportivo La Coruna, ma per lui si ricordano anche le esperienze in Olanda al Nac Breda e in Brasile con il blasonato Flamengo.
Sarebbe un rinforzo che farebbe veramente al caso di mister Gotti e porterebbe fisicità ed esperienza al pacchetto arretrato aquilotto.
Per lo spagnolo si registra anche un timido interesse dell’Hellas Verona.