Sono però molti i nomi che ruotano attorno alla panchina dello Spezia per la prossima stagione
Dato ormai per partente Thiago Motta, lunedì vi dovrebbe essere l’ufficialità della decisione della Società di Via Melara, prosegue il casting dello Spezia per trovare il nuovo allenatore.
Il nome che ricorre più spesso è quello dell’ex Udinese Luca Gotti che piace molto alla dirigenza aquilotta.
Persona per bene ed educata è reduce dall’esperienza con i friulani.
Parla fluentemente l’inglese, anche grazie all’asperienza avuta al Chelsea, e questo è un punto a suo favore con il progetto dei Platek di lavoro sul network delle tre società attualmente possedute.
Gotti adotta solitamente una difesa a tre e questo potrebbe provacare qualche stravolgimento in casa aquilotta con lo Spezia che nelle ultime stagioni si è sempre disposto a quattro.
Bisogna tenere poi conto del blocco del mercato e di come i prossimi arrivi in casa Spezia (i rientri di Holm e Vignali per esempio, Ndr) vadano sempre nella direzione di una difesa a quattro.
Il nome di Gotti resta in “pole“, ma il blocco del mercato insomma non aiuta e poi l’ex friulano piace anche all’Empoli che potrebbe separarsi da Andreazzoli.
Proprio quello del tecnico dei toscani è un’altro nome buono per lo Spezia.
Prende poi quota l’ipotesi romantica di un ritorno di Nenad Bjelica ad oggi legato ancora per una stagione all’Osjiek.
Non si esclude un’incontro conoscitivo tra la dirigenza e i rappresentati del tecnico croato nei prossimi giorni.
Resta tra i nomi papabili anche quello di Andrea Pirlo, ma i problemi in questo caso derivano dall’alto ingaggio dell’ex tecnico della Juventus.
Da non sottovalutare poi il nome di Francesco Farioli dell’Alanyaspor già contattato la scorsa stagione prima dell’arrivo di Thiago Motta quando allenava il Fatih Karagmruk.