La prima scelta in casa aquilotta sembra essere Luca Gotti. Poi tanti i nomi fatti per sostituire l’italo-brasiliano. Bjelica più una suggestione romantica al momento

Messa in cassaforte la salvezza con una settimana di anticipo lo Spezia inizia ora a pensare al proprio futuro.

Tra l’attesa di capire se il calciomercato potrà essere svolto, la risposta dal TAS di Losanna è attesa intorno alla terza settimana di giugno, e un incontro con Thiago Motta per delineare il futuro della panchina.

Il tecnico italo-brasiliano è legato ancora da un contratto biennale al club di via Melara, ma sembra davvero difficile che le strade possano proseguire assieme.

L’incontro con l’allenatore dovrebbe avvenire giovedì, quella sembra infatti la data più probabile.

Intanto si è scatenata una ridda di nomi di possibili sostituti per la panchina aquilotta.

La prima scelta

Quello che sembra intrigare maggiormente la dirigenza bianca è l’ex Udinese Luca Gotti: persona pacata e per bene con alle spalle esperienze importanti.

Il classe ’67 è stato negli anni vice a Cagliari, Parma e Bologna, collaboratore tecnico al Chelsea, allenatore del Treviso, della Triestina e dell’Italia Under17.

Un dubbio sorge sul fatto che Gotti utilizzi spesso la difesa a tre e, con il mercato bloccato, lo Spezia nasce per giocare con la difesa a quattro, ma anche questo è un particolare su cui poi si potrà eventualmente lavorare.

Gli altri candidati

Continua poi a circolare il nome di Andrea Pirlo che sarebbe stato offerto alla Società di Via Melara dal procuratore Tullio Tinti che cura anche gli interessi di alcuni giocatori aquilotti.

Un nome che nel “gruppone” dei possibili futuri allenatori delle Aquile è da tenere sicuramente in considerazione.

Nello staff dell’ex Juventus anche l’ex centrocampista Roberto Baronio.

Un’altra alternativa è quella di Pellegrino Matarazzo, italo americano classe ’77, che in questa stagione ha condotto alla salvezza lo Stoccarda.

Si sono fatti poi i nomi di Ranieri, ottimi rapporti con Pecini, dell’ex Stroppa e di Tudor in caso di separazione degli stessi rispettivamente da Monza e Verona.

Proprio al Verona piace l’ex difensore aquilotto Cioffi appena separatosi dall’Udinese, ma che lo Spezia non considera come alternativa per raccogliere l’eredità di Thiago Motta.

Il “Secolo XIX” rilancia poi l’idea Ricardo Ortega Garcia, allenatore della formazione Under19 dell’Atletico Madrid, per un’operazione simile a quella che portò Thiago Motta sulla panchina aquilotta.

Poco meno di un’ipotesi al momento.

L’ipotesi “romantica” per i tifosi

Un nome che è stato fatto è anche quello di Nenad Bjelica, ma qua siamo più alla suggestione romantica da parte dei tifosi .

Attualmente sulla panchina dell’Osjiek Bjelica ha ancora un anno di contratto con la sua attuale società e non pare essere stato contattato.

L’allenatore croato ha lasciato ottimi ricordi soprattutto tra i tifosi delle Aquile e una volta terminata la sua esperienza spezzina ha proseguito in Polonia con il Lech Poznan da dove è stato esonerato.

E tornato poi in patria ottenendo ottimi risultati con la Dinamo Zagabria come la qualificazione alla Champions League dove ha anche incontrato l’Atalanta superandola per 4-0.