Il progetto della Lega Calcio solleva parecchie perplessità per tanti motivi, non ultimo il fuso orario e il periodo
Come vi abbiamo scritto ieri, la Lega Serie A starebbe pensando ad un nuovo torneo, per le 20 squadre presenti nel campionato italiano, da disputare negli Stati Uniti. L’idea sarebbe nata dalla necessità di garantire un’attività costante a tutti gli atleti che rimarranno a disposizione dei propri club, e che quindi non partiranno con le rispettive nazionali in occasione dei prossimi mondiali.
DIFFICOLTA’ DI VARIO GENERE – Intanto la saturazione delle partite in quel peridio. Una quasi 24 ore di calcio in giro per il mondo da metà novembre a metà dicembre. Partiamo dal campionato iridato. Nelle prime settimane si giocheranno quattro gare al giorno della fase a gironi. Si parte alle 12 (ora italiana) per proseguire alle 15 alle 18 e alle 21. Se il progetto si concretizzasse il fuso orario porterebbe i tifosi delle squadre italiane a vedere le partite in piena notte. Il che, nel periodo estivo quando in tanti sono in ferie, sarebbe anche fattibile, ma non certo nel periodo invernale, quando la gente lavora.
Inoltre lo schema che vorrebbe mettere in atto la Lega Calcio, prevede una prima fase a gironi, quindi rima fase a gironi, otto squadre qualificate ai quarti di finale, le semifinali e la finale. Un costo non indifferente anche per le squadre. In particolare le 12 che saranno eliminate dopo la fase a gironi. La nostra non è una polemica. Ma piuttosto un invito a riflettere in modo serio, per non pentirsi di un flop. Il tempo dirà se sarà stato o no, se sarà davvero un flop.
