Ecco l’intervista rilasciata dal proprietario dello Spezia a La Gazzetta dello Sport: “La vittoria sul Napoli un bel regalo di Natale ai tifosi. Vogliamo crescere, ma la passione del pubblico rimane fondamentale!“
Robert Platek, il proprietario americano dello Spezia, è stato intervistato da La Gazzetta della Sport uscita ieri in edicola.
Ecco alcuni tratti dell’intervista resa al collega della “rosea” Oliviero.
VITTORIA NAPOLI – “E’ stata un’emozione perché è stata una vittoria ottenuta con coraggio e caratterein casa di una delle squadre che lotta per lo scudetto. Al Maradona abbiamo raccolto tre punti fondamentali e credo che sia stato un bellissimo regalo di Natale per i nostri tifosi”
SALVEZZA – “La qualità dello Spezia merita la salvezza. Il valore dei giocatori che compongono la rosa più giovane del campionato, lo staff, la dirigenza, oltre alla fondamentale passione del pubblico: sono tutti aspetti che fanno dello Spezia una realtà che merita la Serie A e io ci spero con tutto il cuore e tengo le dita incrociate.”
CALCIO ITALIANO – “La Serie A è stata a lungo uno dei migliori campionati mondiali. Livello di gioco, storia e passione dei tifosi mi hanno sempre attratto. Adesso ho capito ancora meglio il suo spirito e la sua cultura.”
INTERESSE PER LO SPEZIA – “Mi affascinava il calcio italiano e quindi ho cercato la giusta opportunità per entrarci. Lo Spezia era l’ideale: piccola squadra di una piccola città che gioca al livello più alto in Italia. Avevo sentito parlare della Spezia per via delle Cinque Terre molto famose negli USA, ma ora sto imparando a conoscerla. E’ sempre una meravigliosa sorpresa: la città, la bellezza e soprattutto la gente.”
CRESCITA SPEZIA – “Siamo una piccola realtà, ma mi piacerebbe he lo Spezia diventasse sempre una squadra di maggiore appeal. Se riusciremo a migliorare le strutture questa piazza, con il tempo, sarà ambita da tutti i calciatori. Architetti e ingegneri stanno lavorando al progetto stadio per rendere l’esperienza dei tifosi ancora più bella e piacevole possibile.”
OBBIETTIVO DEL TRIENNIO – “Primo obbiettivo restare in Serie A, il secondo è crescere sul campo anno dopo anno e il terzo è creare più legami con le aziende locali.”
MOLTE PROPRIETA’ USA IN SERIE A – “Penso che sia una decisione legata alla qualità del calcio italiano, al livello dei giocatori e al fatto che l’Italia è davvero un Paese molto accogliente e caloroso. E con lo sviluppo del marketing e del brand l’appeal all’estero della Serie A potrebbe migliorare ancora molto.”
SPEZIA, SONDERJYSKE e CASA PIA – “L’acquisto di tre club? L’ho fatto forse perché sono pazzo. La cosa buffa è che nessun acquisto di uno dei tre club è frutto di una decisione presa in partenza. Sia in Danimarca che in Portogallo si sono presentate occasioni importanti.”
SOLDARIETA’ – “E’ un tema che ci è molto caro. Ci siamo schierati a favore delle donne vittime di violenza e abusi promuovendo l’hashtag #WeForShe e lanciando aste benefiche. Il ruolo che ricopriamo ci investe di questa grande responsabilità sociale.”
INTERESSE PER LO YOUNG BOYS – “Al momento le nostre energie sono rivolte esclusivamente ai nostri tre club di appartenenza.”
