Il giornalista di Calcio Lecce risponde alle nostre domande in vista del match di Coppa Italia: “Coda non ci sarà, ma il Lecce prima di perdere con il Pisa ha ottenuto 15 risultati utili consecutivi. Chi scenderà in campo vorrà mettersi in mostra“
In vista del match di questo pomeriggio contro il Lecce per tastare il polso alla squadra salentina di mister Baroni abbiamo posto qualche domanda al collega Alessio Amato giornalista di CalcioLecce.
Ecco il sunto di questa piacevole chiacchierata:
Il Lecce ha perso il big match della serie cadetta con il Pisa. Come arriva alla sfida di Coppa?
“Sotto quel punto di vista la scoria emotiva c’è, ma fino ad un certo punto. Nel senso che il Lecce ha sì perso dopo ben quindici risultati utili di fila, dando tuttavia continuità alle idee di gioco e alle prestazioni che lo avevano portato a -1 dal primo posto solo alla vigilia di Pisa. Dunque la voglia di tornare a recitare lo spartito già ben interpretato in questi mesi è decisamente superiore allo scoramento per una sconfitta decisa da un episodio che può starci, benché non propriamente meritata.“
Lecce comunque terzo in classifica: lo Spezia troverà una squadra in forma?
“Se dal punto di vista della compattezza, della mentalità e del morale i salentini arrivano carichi al Picco, le cose cambiano per quanto concerne le energie a disposizione. Lo zoccolo duro ha infatti bisogno di ricaricare un po’ le pile soprattutto in alcuni elementi, recuperare qualche titolare in particolare in attacco per poter poi poter tirare il rush finale del 2021 fino alla sosta. La condizione è dunque buona, ma non vicinissima al suo top.“
Quanto turn over pensi che effettuerà Baroni giovedì pomeriggio?
“Sicuramente le rotazioni abbonderanno per le sopracitate problematiche, pressoché fisiologiche in questo periodo un po’ per tutti. Ci saranno un paio di solite staffette per ruolo, verranno schierati almeno 3-4 elementi poco utilizzati in campionato e non si dovrebbe andare oltre i 3-4 titolari confermati, anche se il prossimo appuntamento sarà solo lunedì in casa con il Vicenza. Il Lecce vuole far bene, ma la priorità è tornare a vincere in campionato.“
Lo Spezia è una squadra in crisi di risultati e di gioco. A cosa dovranno stare attente le Aquile affrontando i salentini?
“Sicuramente alla voglia di dimostrare il proprio valore dei giovani giallorossi che avranno spazio al Picco e che ne reclamano di più in Serie B. Poi del gioco di un Lecce che, almeno alle pari categoria, concede molto poco creando sempre tanto soprattutto con chi tende a proporsi con continuità in avanti e non si arrocca in difesa.“
Cosa invece potrà sfruttare la squadra di Thiago Motta per far male al Lecce? Quali i punti deboli evidenziati finora dalla squadra di Baroni?
“Visto il gran cammino tenuto dal Lecce che ha perso solo sabato ed il 22 agosto, è chiaro che di punti deboli non è che ne siano evidenziati tantissimi. La difesa fa di solito bene ma, essendo il Lecce una squadra che vuole fare gioco, contro una squadra di categoria superiore e magari inserendo un paio di rincalzi a protezione del secondo portiere Bleve potrebbe incontrare non poche difficoltà. E poi è alta la possibilità che giochi un tridente di riserva rispetto al trio titolare Strefezza-Coda (certamente out)-Di Mariano. Ecco, le cinque alternative che Baroni avrebbe a loro hanno realizzato finora complessivamente un solo gol.“
