Decisivo il gol del polacco in un derby abbastanza complicato per la squadra di Spalletti. Espulsi nella ripresa prima Kastanos poi Koulibaly
Il Napoli soffe tanto, ma alla fine vince 1-0 sul campo della Salernitana un derby mollto combattuto contro i padroni di casa che, nonostante il penultimo posto, non hanno mai mollato.
UN DERBY IN A CHE MANCAVA DA 73 STAGIONI. Partenopei fin da subito padroni del campo, ed ad un passo dalla rete dopo 7’, con Zielinski, che grazia i granata a due passi dalla porta alzando troppo il pallone. Due minuti non fa meglio neanche Lozano. Gli uomini di Colantuono giocano di rimessa, cercando l’azione giusta per colpire, come capita a Schiavone al 32’. Chiede di più dai suoi Spalletti, che non è contento del gioco espresso anche perché i padroni di casa prendono coraggio. Il primo tempo si chiude, dopo 48’, sullo 0-0.
Se la gioca l’ultima della classe al cospetto della capolista anche a inizio nella ripresa affidandosi al talento di Ribery. Al 16’ Zielinski sblocca il match dopo la traversa colpita da Petagna. Il nervosismo costa il rosso diretto prima a Kastanos (25’) per un brutto intervento sulla caviglia di Anguissa, poi a 7’ più tardi Koulibaly per irregolare trattenuta di Simy, che desta qualche dubbio sulla decisione di arbitro in campo (Fabbri di Ravenna) e Banti di Livorno al Var.
A 9’ dalla fine grande salvataggio sulla linea di porta da parte di Di Lorenzo, che evita il pareggio su punizione calciata da Ribery. Infine al 51’, corta respinta di Ospina, ma Gagliolo non trova la porta e sfuma il pareggio.