E’ fatta per Antiste, Bourabia e Strelec. A un passo Hove, mentre è giallo sulla posizione di Reca. A Destro proposto un biennale. In arrivo anche un difensore d’esperienza e poi rimane il dubbio Piccoli
Se in casa Spezia rivedessimo in chiave di calciomercato un film del 1986 con Renato Pozzetto e Carlo Verdone, il famoso “Sette chili in sette giorni“, si potrebbe dire che ora lo Spezia è atteso da “Sette acquisti in sette giorni!”
Sono infatti le ore più calde quelle che riguardano gli ultimi sette giorni di calciomercato per quanto riguarda Riccardo Pecini.
Lo Spezia visto ieri a Cagliari è stato eroico e coraggioso considerando gli appena 13 giocatori di movimento a disposizione di Thiago Motta.
E dire che le Aquile sono anche state derubate di un rigore netto non assegnato su Gyasi.
Tanto è stato già fatto in sede di calciomercato, ma tanto ancora bisogna fare.
Sono arrivate numerose acquisizioni di proprietà (Hristov, Zovko, Amian, Zuppel, Nikolaou, Mraz, Podgoreanu e Sher, Ndr) tra cui anche alcuni giocatori girati in prestito (Holm, Kornvig, Stijepovic, Ndr) ad altre realtà per potersi fare le osse.
Un totale di undici acquisizioni a titolo definitivo a cui presto si dovrebbero aggiungere almeno altri sette giocatori in arrivo a titolo definitivo e forse uno o due prestiti.
Vediamo cosa attenderci in queste ultime giornate.
ANTISTE – Il talentino francese ha già sostenuto le visite mediche. Sarà acquistato solo ed esclusivamente dallo Spezia senza la partecipazione del Sassuolo. Seconda punta o esterno offensivo diventerà l’acquisizione più dispendiosa della storia dello Spezia con i 4.5 milioni di euro che verranno versati al Tolosa battendo proprio il precedente record dell’ex compagno Amian costato 3.5 milioni di euro.
BOURABIA – C’è l’intesa, dopo l’incontro Tella-Carnevali, per l‘acquisizione a titolo definitivo del mediano francomarocchino dal Sassuolo. Almeno tre anni di contratto e chiavi del centrocampo aquilotto che gli verranno consegnate in attesa del rientro di Leo Sena.
STRELEC – Anche qui l’intesa con lo Slovan Bratislava è totale. Acquisto dell’attaccante per 2.2 milioni di euro che potrebbero salire a 2.5 con i bonus, oltre alla percentuale sulla futura rivendita di circa il 10%. C’è da capire se lo Slovan lo libererà subito o aspetterà di giocarsi il ritorno della gara dei Play-Off di Europa League contro l’Olympiakos (andata 0-3 per i greci di Atene, Ndr).
RECA – La situazione dell’esterno sinistro polacco ha del grottesco. C’è l’intesa con l’Atalanta e l’intesa con il giocatore che era già atteso sabato scorso per le visite mediche. Rimane la speranza di chiudere in fretta la trattativa altrimenti Pecini dovrà trovare alla svelta un altro esterno mancino. Anche questa sarebbe un’operazione a titolo definitivo.
HOVE – Il talentino norvegese potrebbe arrivare dallo Stromsgodest nella giornata di domani, al massimo giovedì. Le parti sarebbero vicine all’accordo. Oltre 70 partite nel massimo campionato norvegese nonostante sia un classe 2000. Si può disimpegnare sia a centrocampo che sulla trequarti. Anche per lui si tratterebbe di acquisizione a titolo definitivo.
DESTRO – In partenza da Genova al centravanti, che vanta grandissima esperienza, è stato proposto un accordo biennale da almeno 400.000 mila euro. Leggermente inferiore l’ingaggio da quello percepito ora al Genoa, ma contratto di due anni rispetto all’anno rimastogli con i rossoblu. Su di lui molto forte anche l’interesse dell’Empoli. la sua acquisizione è subordinata anche alla riuscita della cessione di Nzola, ormai ai margini del progetto tecnico dello Spezia. Nel caso un altro acquisto a titolo definitivo.
DIFENSORE – Arriverà un difensore di grande esperienza per la Serie A. Si punta tutto su Tonelli della Sampdoria ieri non utilizzato da D’Aversa nella gara interna persa di misura contro il Milan.
PICCOLI – Il ritorno in prestito dell’attaccante dell’Atalanta dipenderà molto dalle decisioni di Gasperini e della “Dea” stessa. Con l’infortunio di Zapata Piccoli è stato subito decisivo con il gol della vittoria in casa del Torino. In questo caso, se l’operazione andasse in porto, sarebbe un prestito secco.
