Il punto di vista del collega di Verona della sfida tra Aquilotti e scaligeri. “Dovrebbe rientrare Zaccagni dall’inizio. Italiano al Verona? E’ diverso da Juric, Setti deve trattenere l’allenatore”

Siamo alla vigilia di Hellas Verona-Spezia, una partita che potrebbe essere fondamentale per la corsa alla salvezza delle Aquile di mister Italiano.

Ma come stanno gli scaligeri di Juric? Per tastare il polso della condizione e del morale della formazione veronese abbiamo contattato Tommaso Badia, giornalista di CalcioHellas.it, che segue quotidianamente le vicende gialloblu da molto vicino.

Verona reduce da quattro sconfitte consecutive: cosa deve temere lo Spezia sabato al “Bentegodi”?

“Il Verona è salvo e quindi un “rilassamento” era da mettere in preventivo, ma sette sconfitte nelle ultime otto gare iniziano a essere comunque pesanti, quindi ci sarà probabilmente una grande voglia di riscatto. Credo dunque che sia questo ciò che lo Spezia dovrebbe temere“.

A parte la sconfitta contro la Fiorentina l’Hellas ha comunque sempre offerto prestazioni di spessore…

«Quando Juric dice che molte delle sconfitte sono state dettate da sfortuna o da singoli episodi non ha tutti i torti. Chiaro che alla fine a contare sia sempre il risultato, ma per una squadra già salva da tempo ci si può anche concentrare sul gioco e sulla prestazione in vista, magari, dell’anno prossimo».

Dovrebbe rientrare Zaccagni che proprio all’andata decise il match con un vero e proprio eurogol.

«Zaccagni ultimamente è parso appannato, ma avendo avuto modo di “tirare il fiato” sabato dovrebbe partire titolare. E chissà, magari il ricordo di quella rovesciata potrebbe anche “accenderlo”…».

In caso di partenza di Juric sembra che Italiano sia il maggior candidato alla panchina scaligera…

«Senz’altro Italiano sta facendo vedere buone cose, ma è anche vero che adotta un tipo di gioco molto differente da quello di Juric. Ciò vorrebbe dire sostanzialmente ricominciare tutto da capo, un’idea che non credo faccia impazzire l’ambiente gialloblù. Setti deve fare tutto il possibile per trattenere Juric».

Lo Spezia viene da un periodo difficile e con Crotone, Bologna e Genoa ha sbagliato approccio alla gara. Quanto un Verona in crisi come l’attuale può far male alle Aquile?

«Il Verona può fare male a chiunque con le sue “solite” armi: intensità, corsa e pressing. Ovviamente però servirà ritrovare il “vero” Hellas».