Ex presidente dello Spezia ed ex dirigente dell’Inter “gioca” in anticipo il suo derby del cuore: “Prendemmo una squadra a rischio fallimento e la salvammo puntado sui giovani e su Eddy Baggio. Lo Spezia attuale diverte, merita la salvezza!”
Spezia-Inter per Ernesto Paolillo è quasi un derby. Il dirigente dell’Inter del “triplete” è stato in passato presidente dello Spezia che vinse la Coppa Italia di Lega Pro.
Oggi l’ex N°1 di via Melara ha parlato di questa sorta di “partita del cuore” ai microfoni di Tuttosport.
ARRIVO A SPEZIA – “Lo Spezia era sull’orlo del fallimento, sarebbe stato un disastro anche per il titolo sportivo. Il sindaco e il presidente della provincia chiamarono Moratti consci dell’attaccamento alla zona della sua famiglia con la madre Erminia particolarmente legata al borgo di Le Grazie per salvare la squadra. Moratti poi venne da me nel riscaldamento di Valencia-Inter e mi disse che aveva bisogno di me a La Spezia. Mi disse che gli avevano chiesto di salvare il club e mi chiese di diventarne presidente. Accettai e da lì partì l’avventura.”
BAGGIO & GIOVANI IN RAMPA DI LANCIO – “Ero già nel Consiglio di Amministrazione dell’Inter e responsabile del Settore Giovanile. Scommettei sui giovani nero azzurri e portai a Spezia Cordaz, Dellafiore, Beati, Napolitano e Meggiorini. Ci fu anche un acquisto mirato per la categoria come Eddy Baggio, il fratello di Roberto. Assicurava un buon numero di gol per la categoria. Portai la filosofia organizzativa dell’Inter: Baggio come Milito, Dellafiore e Meggiorini come Santon e Balotelli.”
COPPA ITALIA LEGA PRO – “Fu un successo. Facemmo bene in campionato e conquistammo la Coppa Italia di Lega Pro. Prendemmo una squadra a rischio fallimento e riuscimmo a vincere. E’ un successo che sento molto mio e che mi porto dentro quasi come il “Triplete” con l’Inter.”
SPEZIA-INTER – “Dello Spezia attuale mi piace il gioco che propone. Divertono e affrontano gli avversari senza paura. L’Inter è squadra plasmata magnificamente sul campo da Conte e dagli amministratori delegati fuori. Sono convinto che chi lavora tanto e bene meriti di essere premiato: scudetto all’Inter e salvezza allo Spezia!”
