Il centrocampista al suo primo anno allo Spezia: “Ma a casa amo il relax ascoltando musica”
Nauhel Estevez ha parlato a “La Nazione” della sua prima esperienza in maglia Spezia, del suo passato e del suo tempo libero. Di seguito le dichiarazioni del centrocampista aquilotto.
Com’è nata l’opportunità di vestire la maglia dello Spezia?
“Ho sempre sognato di giocare in Europa e quando il mio procuratore mi ha detto che ci sarebbe stata l’occasione di giocare in serie A non ci ho pensato due volte. È uno dei campionati più importanti del mondo. Mi sto giocando al meglio le mie carte. Allo Spezia mi trovo bene, ci ho messo qualche settimana ad ambientarmi ma il gruppo è straordinario e mi hanno aiutato molto. In più ho seguito i consigli di Guly, il mio procuratore, che ha giocato in Italia con Milan e Inter. Quando sono arrivato qui mi ha messo in guardia dicendomi che il calcio italiano è molto tattico, che avrei incontrato inizialmente difficoltà con la lingua ma che il mio momento sarebbe arrivato. Ha avuto ragione su tutta la linea”.
Com’è nata la tua passione per il calcio?
“I miei genitori mi hanno sempre accompagnato e sostenuto per tutta la mia carriera. Ho iniziato da giovanissimo a giocare nelle divisioni inferiori nell’All Boys, poi sono andato alla Comunicaciones. Quindi nel 2017 sono stato prelevato dall’Estudiantes, uno dei club storici dell’Argentina”.
A proposito di Estudiantes, il presidente è l’ex centrocampista di Lazio e Inter Juan Sebastian Veron. Che rapporto avevi con lui?
“Mi è stato molto vicino. È un presidente che frequenta molto l’ambiente della squadra. È stato un giocatore di fama mondiale e sono cresciuto molto anche seguendo i suoi insegnamenti. Ma voglio ringraziare tantissimo anche il mister Gabi Milito (ndr fratello di Diego ex attaccante dell’Inter), i suoi allenamenti erano fantastici. Dell’Estudiantes ricordo l’ottimo rapporto con lui e il grande affetto dei tifosi. Mi hanno raccontato del tifo spezzino, non vedo l’ora che i tifosi possano tornare allo stadio per conoscere il loro calore”.
Dei tuoi attuali compagni con chi hai legato di più?
“Mi trovo in sintonia con tutti. Ovviamente mi hanno dato una grossa mano ad integrarmi i due spagnoli Ramos e Salva Ferrer. Ho legato molto anche con Agudelo”.
Tra le tue caratteristiche c’è anche quella del temperamento e della grinta in mezzo al campo. Qual è stato il giocatore che è stato più difficile da fronteggiare?
“Senza dubbio Cristiano Ronaldo, quando è in giornata è davvero super. È stato straordinario quest’anno potermi confrontare con lui, con Zlatan Ibrahimovic e con altri giocatori di fama internazionale. Per me è davvero un sogno che si è realizzato”.
Cosa fa Nahuel Estevez nel tempo libero fuori dal campo?
“Sono una persona molto tranquilla, mi piace stare con la mia ragazza e con la famiglia. Cerco di godermi questo momento al massimo con serenità. Per rilassarmi ascolto la musica, non ce n’è una in particolare. Mi mette di buon umore”.
