L’attaccante è uno dei tanti doppi ex tra Spezia e Parma. “Italiano ha dato un gran gioco, ma ha anche 4/5 elementi forti. Tra i ducali occhio a Mihaila, mentre mi ha deluso Cornelius. Per me è sfida delicata”
Due campionati di Serie C con la maglia dello Spezia con 40 reti realizzate, tre stagioni con il Parma di cui due in C e una in Serie B e altre 37 reti: Massimo Barbuti è uno dei tanti doppi ex di Spezia-Parma.
Sicuramente è l’ex che, più di tutti, è riuscito a fare bene con entrambe le squadre e farsi amare da entrambe le tifoserie.
“Per me è una sfida delicata quella tra Parma e Spezia. Ho vissuto splendide stagioni in questi club instaurando uno splendido rapporto con le tifoserie.” ha raccontato oggi ai colleghi della Gazzetta di Parma l’ex attaccante.
SPEZIA E PARMA, LE CITTA’ – “Alla Spezia per la prima volta sono andato a vivere insieme a mia moglie, ho avuto un figlio e abitavo a Lerici. Quando arrivai a Parma, dopo una sola stagione al Taranto, incontrai il diesse Sogliano nell’Hotel Maria Luigia e in due secondi trovammo l’accordo. Prendevo meno che a Taranto, ma quando vidi la città dissi a mio zio che mi accompagnava che quella era la città dove volevo vivere.”
IL RAPPORTO CON I TIFOSI – “A Spezia pesavo 92 chili, ma da incosciente mi buttavo su ogni pallone facendo gol in acrobazia incredibili. Fui capoannoniere in C1 e mi premiarono con il Guerin d’Oro. I tifosi spezzini sono più caldi anche dei parmigiani. Al Tardini se togliete la Nord prelevale un certo spirito da loggione dove si è più portati alla critica, magari anche con ironia. Domani non ci saranno ma in cuor mio vorrei tanto che i tifosi di Parma e Spezia cessassero la rivalità che da tempo li divide e mi piacerebbe poter fare da paciere“.”
LA GARA DI DOMANI – “Lo Spezia mi piace, il Parma è in difficoltà. Italiano ha dato un buon gioco alla squadra, ma può contare anche su quattro/cinque elementi di sicuro valore. Nel Parma sta spuntando bene Mihaila, mentre fin qui mi ha deluso Cornelius.“