Il giovane centrocampista ha continuità nel periodo di valorizzazione con lo Spezia: ora pensa alla salvezza, ma il futuro appare rossonero

Tommaso Pobega è partito forte, fortissimo in questa sua prima esperienza in Serie A.

Gol al Benevento, gol alla Juventus, gol vittoria contro il Napoli, due gol in Nazionale Under21 alla prima convocazione.

Il giovane talento del centrocampo aquilotto stava bruciando le tappe, poi la flessione dovuta anche a qualche problema fisico accusato nella gara con il Torino.

Niente Roma nel doppio confronto, niente Napoli, un tempo con l’Udinese, niente Sassuolo, ma ora sembra essere pronto al ritorno.

Una flessione che può starci nel percorso di maturazione di un giovane talento, una mezzala moderna che ama inserirsi e fare male in zona gol. Quel tipo di giocatori che tanto piace a mister Italiano.

Finora 14 presenze, 3 gol e 2 assist per il giovane di scuola Milan che il suo percorso di maturazione lontano da “Vismara” lo ha inziato in Serie C alla Ternana.

Con le “Fere” 33 presenze, 3 reti e 3 assit: in panchina vi era l’ex allenatore dello Spezia Fabio Gallo.

Percorso di crescita proseguito l’anno dopo in Serie B con il Pordenone con 34 presenze, 6 gol e 4 assist per i “Ramarri“.

Sabato da avversario, futuro da rossonero?

Il centrocampista è cresciuto, così come è cresciuta la sua valutazione attuale che secondo Transfermarkt si attesta sui cinque milioni di euro.

Sabato sera attende l’incontro con il suo passato, un passato che presto potrebbe diventare anche il suo futuro.

Lo Spezia lo ha preso in prestito con diritto di riscatto, ma la società rossonera si è tenuta il diritto al controriscatto.

Secondo quanto riporta Tuttosport sul ragazzo si sarebbero già mosse Leicester, Leeds e Eintracht Francoforte.ù

Difficile che il Milan se lo lasci scappare facendo anche leva sul fatto che è un giocatore che “si è costruito in casa” e quindi potrebbe essere inserito come “prodotto delle giovanili” non occupando spazio nelle Liste Uefa.

Prima però c’è la maglia bianca e la volontà di ottenere una salvezza che sarebbe un nuovo piccolo miracolo sportivo per la città di Spezia.