Da sempre tifoso dello Spezia sostenendolo dai gradoni della Curva Ferrovia oggi lo abbiano ospitato chiedendogli la sua opinione sulle vicisittudini di questi giorni: “Si rischia di rovinare una favola splendida, siamo nelle mani di San Vincenzo”

Ex calciatore nei dilettanti spezzini Damiano Mini non ha mai tenuto celata la sua fervida passione per lo Spezia e per le Aquile.

Appassionato tifoso aquilotto e “abbonato” per anni alla Curva Ferrovia ha sempre sostenuto la squadra della sua città a dispetto della categoria.

Oggi lo abbiao ospitato nell’Angolo del Tifoso per scambiare con lui quattro chiacchiere in vista del match di sabato a Sassuolo.

Partiamo dalla sconfitta con l’Udinese: che idea ti sei fatto?

“E’ stato un colpo in pieno stomaco. Analizzando la partita è stata una gara da 0-0: pochissimi tiri da ambe le squadre e match deciso da un episodio. L’ennesimo, ahimè, a sfavore dello Spezia e dettato dall’inesperienza dei giocatori. La mia non è assolutamente una critica ai ragazzi che stanno dando il 300%, ma bensì alla società.“

La situazione infortuni si fa allarmente. Nzola rischia un altro mese di stop…

“Purtroppo gli infortunati sono tanti, Italiano ha sempre dovuto lottare anche con questa aggravante. A maggior ragione penso che nel mercato di riparazione si poteva e doveva fare di più. Nzola si e dimostrato giocatore di categoria e la sua assenza pesa di gran lunga, spero nel rientro il prima possibile.“

Dal mercato poi non è arrivato praticamente nessuno. Italiano aveva chiesto un terzino è un altro rinforzo, alla fine ha dovuto stoppare la cessione di Ferrer…

“L’argomento mercato lo trovo assolutamente negativo. Il mister, i ragazzi e soprattutto i tifosi meritavano un aiuto, come lo aveva chiesto Italiano: si rischia di rovinare una favola splendida, ora siamo nelle mani del nostro condottiero “San Vincenzo“

Come se non bastasse si inseguono insistenti le voci di una cessione societaria a un fondo non meglio precisato…

“Ho seguito le trattative per quanto rese note e devo dire che non si capisce un gran che. Oltretutto alcune voci non sono proprio positive sui possibili acquirenti. Speremo ben, mi affido alle parole di Volpi: se vendo vendo a persone fidate…“

Con tutti questi problemi come si arriva alla partita con il Sassuolo?

“I problemi sono molti, ultimi quelli creati da una società che si è dimostrata completamente assente. Credo che il nostro mister abbia preparato la partita isolando il gruppo da ogni voce esterna. Tra l’altro in questo lo reputo il migliore: sarà dura, ma proveranno a vincerla come sempre.“

Lotta salvezza: tutte le avversarie si sono rinforzate tranne lo Spezia. Come vedi il prosieguo del campionato?

“Si  è  vero tutte le squadre si sono rinforzate a differenza nostra. Se il nostro gruppo remerà tutto dalla stessa parte  l’obbiettivo verrà raggiunto. La nostra forza è il gruppo: ora come lo è stato l’anno scorso.“

Da tifoso la sera del 20 agosto cosa hai provato?

“Il 20 agosto purtroppo non ero in città, ho vissuto una serata incredibile, e alla fine ho pianto come un bimbo davanti a Babbo Natale.“

Il tuo ricordo più significativo che ti lega allo Spezia, la partita e il giocatore a cui sei più affezionato?

“E’ quello più recente, indubbiamente la storica promozione in Serie A. Poi ho ricordi indelebili delle trasferte in terra toscana , Padova, all’olimpico di Torino vittoriosi con la Juve, a San Siro e all’Olimpico con la Roma, ma anche altri, Insomma chi più ne ha, più ne metta.“

Siamo ai saluti, se dovessi spronare i ragazzi in vista della trasferta del “Mapei Stadium”?

“Lo fare con una frase detta da mister Italiano appena arrivato nello spogliatoio: “Nessun limite, solo orizzonti!”. Forza Aquile noi ci crediamo!“