Quali saranno le scelte dei due allenatori in vista del confronto della Sardegna ArenA? Ci si attende un match aperto e dal difficile pronostico

Si avvicina a grandi passi, dopo lo strabiliante successo di Coppa Italia a Bologna, l’impegno della “Sardegna Arena” contro il Cagliari.

Partita difficile e da prendere con le giuste accortezze per lo Spezia quella in terra sarda.

Una partita che sarà una “partita a scacchi” tra due allenatori come Vincenzo Italiano ed Eusebio Di Francesco che fanno del gioco offensivo e propositivo un loro marchio di fabbrica.

4 – 3 – 3 per il trainer aquilotto, 4 – 2 – 3 – 1 per l’ex allenatore di Sassuolo e Roma.

Con due squadre che giocano a viso aperto e lasciano spazi agli avversari molto potrebbe quindi dipendere dalla tenuta difensiva delle due formazioni.

Infermeria affollata

E’ ancora emergenza in casa aquilotta con gli infortunati Galabinov, Verde, Zoet, Ramos, Leo Sena e Dell’Orco che non saranno del match insieme a Mattiello che ha accusato un probelma fisico dopo il match con il Bologna.

Andranno invece meglio valutare le condizioni di Pobega che lavora ancora a parte come Ferrer e Bartolomei.

Davanti mister Italiano riproporrà sicuramente Nzola e Gyasi, la terza maglia dovrebbe essere ad appannaggio dell’ex Diego Farias che tanto bene ha fatto dal suo ingresso in campo al Dall’Ara.

Chance dal primo minuto per Maggiore?

In cabina di regia tornerà sicuramente Matteo Ricci, da valutare nei prossimi allenamenti le mezzali anche se con un Maggiore così il “Fante de Spéza” ha buone possibilità di partire tra i titolari.

A difesa dei pali scontato il rientro di Provedel e, al centro della retroguardia, quello di capitan Terzi. L’altra maglia da centrale dovrebbe essere in ballottaggio tra Chabot ed Erlic, in rigoroso ordine alfabetico.

Sulle corsie Bastoni dovrebbe presidiare la fascia sinistra. A destra Sala in vantaggio su Vignali.

Cagliari: notizie positive da Nandez, conferma per Sottil?

Anche l’infermeria di Di Francesco è comunque bella pienotta. Non saranno sicuramente della partita Ciocci, Luvumbo, Lykogiannis e probabilmente anche Ceppitelli.

A questi va aggiunta la doppia assenza per Coronavirus di Godin e Simeone. Rientrerà però il forte centrocampista uruguayano Nandez che dovrebbe posizionarsi a destra nel trio alle spalle della prima punta.

Il giocatore è già rientrato nel corso del secondo tempo di Coppa Italia con il Verona trasformando l’anima della squadra.

Trequartista il capitano e bomber Joao Pedro, mentre dopo la grande prova in Coppa Italia contro il Verona Sottil sembra in vantaggio su Ounas per la corsia mancina.

Simeone out: chi sarà il centravanti?

Con Simeone ai box per positività al Coronavirus la maglia da centravanti è in ballottaggio tra Cerri e Pavoletti.

Contro il Verona in Coppa Italia, era attesa una nuova possibilità per Pavoletti. Invece Di Francesco ha schierato Cerri, venendone ripagato con un gol e una buona prova complessiva.

Il goleador di Coppa mantiene una struttura fisica imponente, riesce bene nel far salire la squadra da vecchio centravanti-boa.

Il toscano, alla ricerca del tempo perduto dopo i noti problemi fisici, fisicamente è un giocatore diverso dal passato: più asciutto, però sempre alla ricerca di palloni vaganti e cross invitanti per la specialità della casa, il gioco aereo.

Retroguardia affidabile anche senza Godin

Difesa in cui ci sarà a destra la grande promessa Zappa, su cui si vocifera un possibile interesse della Juventus, e a sinistra l’Under21 Tripaldelli a cui Di Francesco dovrebbe concedere la seconda maglia da titolare consecutiva.

Con Godin out i centrali dovrebbero essere quindi Walukiewicz e Klavan.

Marin – Rog la coppia di mediani a fare da scudo alla difesa. Il primo finora non ha convinto nella sua prima esperienza in Sardegna.