Il centrocampista vestì la maglia dello Spezia a inizio carriera: sconfitto ai calci di rigore un altro grande ex come Mandorlini
Da una parte uno spezzino ed ex Spezia a festeggiare, dall’altra un grande ex allenatore dello Spezia che continua a subire la propria “maledizione Play-Off“.
E’ finita così la finale dei Play-Off di Serie C che metteva in palio l’ultimo posto in Serie B per il prossimo campionato.
E’ finita con Mirko Bruccini che festeggiava nel centro del campo del “Moccagatta” e con mister Mandorlini deluso che disertava addirittura la conferenza stampa post partita.
Non sono bastati 210 minuti di gioco alle due squadre per trovare la via della rete: sia all’andata che al ritorno Alessandria e Padova hanno pareggiato a reti bianche.
Punteggio che non si è sbloccato neanche ai supplementari al “Moccagatta” e così a decidere la promozione in Serie B sono stati i calci di rigore.
L’errore del Padova porta la firma di Gasbarro con Rubin che ha segnato il penalty decisivo riportando in cadetteria i “grigi”.
Titoli di coda e gioia collettiva per l’Alessandria a fare da contraltare alla delusione del Padova.
Ad abbracciare Mirko Bruccini nel cerchio di centrocampo anche il fratello Bruno, vero e proprio ultras dello Spezia, diventato quasi una sorta di portafortuna per il fratello calciatore.
Dopo la promozione con il Cosenza ecco infatti quella con l’Alessandria con lui sempre presente in tribuna.