Italiano e i suoi ragazzi alla ricerca della salvezza. La dirigenza, invece, è al lavoro per sistemare la situazione dello stadio
I prossimi giorni saranno sicuramente giorni decisivi per il futuro dello Spezia sia in campo, dove le aquile di Italiano devono dimenticare velocemente la pesante sconfitta subita a Bologna, sia fuori dal rettangolo verde con la grana legata allo stadio Alberto Picco. Due situazioni che stanno tenendo in ansia la tifoseria spezzina.
Se per la prima situazione dovrà sicuramente pensarci Italiano e i suoi ragazzi, nella seconda invece sono al lavoro i dirigenti aquilotti che sono alla ricerca di poter ottenere dagli organi competenti una deroga per la prossima stagione. In caso non venga concessa la deroga, e purtroppo cosi sembra, gli impianti interessati ad ospitare le Aquile sono due: il ‘Braglia’ di Modena e il ‘Franchi’ di Firenze. Dopo aver bocciato le soluzioni di Piacenza, Cremona e Parma, come riportato da La Nazione, si va verso una corsa a due. Nella prima ipotesi legata allo stadio di Modena si attende l’accordo tra il Modena ed il Comune, mentre per la soluzione legata al “Franchi” la situazione è legata principalmente al fattore economico, ovvero la spesa per l’affitto dell’impianto fiorentino. In questo caso, oltre alla spesa legata all’affitto, si devono aggiungere anche quelle forfettarie legate al servizio d’ordine, ma soprattutto le uscite legate alla perenne trasferta che dovranno affrontare gli aquilotti. Insomma un po’ come accaduto in questa stagione quando lo Spezia è stato costretto ad emigrare al “Manuzzi-Orogel”.