Partita viva e vera, anche se non troppo spigolosa, quella diretta da Di Marco ieri sera al “Picco” tra Spezia e Cosenza. Il direttore di gara cerca sempre la via del dialogo e lascia giocare molto arbitrando in maniera abbastanza britannica. Prende le decisioni giuste nei momenti chiave della partita rimanendo sempre molto vicino all’azione di gioco e al pallone, ma forse avrebbe potuto tutelare un po’ di più Pio Esposito costantemente preso di mira dai centrali rossoblu nel tentativo di arginarne lo strapotere fisico.

Chiude la sua direzione di gara fischiando appena 21 falli, un numero veramente bassissimo, di cui 15 contro lo Spezia e appena 6 a sfavore del Cosenza. Due ammonizioni, entrambe ineccepibili ed entrambe per due giocatori di mister Luca D’Angelo. Analizziamo ora la sua prestazione nello specifico.

AMMONIZIONI – Il primo giallo al 52° per Wisniewski reo di un intervento da tergo su Rizzo Pinna: giusta la decisione dell’arbitro Di Marco nella circostanza. Al 63° secondo giallo e si può parlare di record: passano infatti 3″ secondi dal suo ingresso in campo che Di Serio finisce sul taccuino dell’arbitro perché non lasciava battere velocemente un calcio di punizione al Cosenza. Anche in questo caso, a termini di regolamento, la decisione non fa una grinza.

RIGORE SPEZIA – Venturi tocca prima con il petto e poi con il braccio larghissimo il traversone da sinistra di Kouda. Di Marco viene richiamato al VAR e decide di assegnare il penalty in favore dello Spezia. Decisione che sembra corretta nella circostanza.

GOL DI ARTISTICO – Regolare la rete del 3-1 del Cosenza perché sul traversone da destra di Cimino è Capitan Petko Hristov a tenere in gioco Artistico.

Per questa serie di motivazioni la Redazione di CalcioSpezia premia la prestazione dell’arbitro Di Marco di ieri sera al ‘Picco‘ per Spezia-Cosenza 3-1 con un 6.5 di voto in pagella.