Non solo l’interessamento per Pio Esposito (LEGGI QUI), il Bologna avrebbe messo nel proprio mirino anche il fratello Salvatore. In questo caso il giocatore è di totale proprietà dello Spezia con un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno 2027. Arrivato in maglia bianca due stagioni e mezza fa per poco più di 3.5 milioni di euro il regista ha avuto una maturazione incredibile sotto la guida di mister Luca D’Angelo diventando, senza ombra di dubbio alcuna, il più forte centrocampista della serie cadetta. A testimonianza di questo anche il riscontro dei numeri con 30 presenze stagionali corredate da ben 7 gol e 9 assist.

Ma non sono solo i numeri a stupire, ma anche la qualità delle prestazioni. Lo Spezia con Salvatore Esposito in campo è un’altra squadra e lo si è visto nei periodi di assenza forzata del N°5 aquilotto. Un centrocampista moderno in grado di fare a meraviglia la doppia fase, ma cresciuto tantissimo anche dal punto di vista fisico. A tutto questo aggiunge le qualità tecniche innate e l’ottima visione di gioco, oltre che un talento sui calci piazzati.

La valutazione di partenza che il Club di via Melara dà del proprio gioiello è di 7.5 milioni di euro. A lui si erano già interessate Hellas Verona e Besiktas e ora si aggiungono i felsinei dell’ex tecnico aquilotto Vincenzo Italiano.

Solo in caso di promozione in Serie A lo Spezia sembra avere argomenti adatti per trattenere il regista di Castellamare di Stabia per un’altra stagione, altrimenti la separazione sembra inevitabile.