A due giorni dal sentito derby ligure con la Sampdoria, mister Luca D’Angelo ha fatto il punto sul suo Spezia in conferenza stampa. Ecco le parole rilasciate dal trainer aquilotto nella sala ‘Capellazzi’ del centro sportivo ‘Ferdeghini’:
CON IL PARMA – “Al Tardini abbiamo preso gol nel momento sbagliato, visto che mancava una manciata di minuti al rientro negli spogliatoi e anche mentalmente non è stato facile assorbirlo, ma la squadra ha giocato la sua partita, non si è tirata indietro, anche se negli ultimi 15’/20′ di gioco forse abbiamo fatto un po’ troppa confusione per poter recuperare il risultato; la squadra però ha dato tutto quello che aveva, sia dal punto di vista motivazionale che tattico, contro una squadra forte e cinica”.
RUSH FINALE COMPLICATO – “Conosciamo tutti il valore delle partite che mancano da qui alla fine del torneo, perciò la squadra sono sicuro che tirerà fuori spontaneamente tutto quello che avrà per affrontare al meglio la sfida che ci attende sabato pomeriggio”.
SITUAZIONE INFORTUNI – “Di Serio si sente bene, è a disposizione e si è sempre allenato con la squadra, ma in avanti abbiamo diverse soluzioni. Reca è a buon punto e credo che possa garantire anche un certo minutaggio. Wisnieski sarà tra i convocati e dalla partita contro il Brescia potrà anche iniziare a mettere nelle gambe qualche minuto”.
ATTACCO A DUE – “La doppia punta è una possibilità tra le tante che abbiamo, ma dipenderà anche molto dal tipo di centrocampo che sceglieremo di schierare”.
SAMP – “La Sampdoria dell’andata era una squadra che giocava in maniera differente rispetto ad oggi, ma noi dovremo cercare di pensare a noi stessi, riproponendo in campo quanto preparato in allenamento e cercando di essere bravi sia dal punto di vista tattico che tecnico; dal punto di vista motivazionale sappiamo tutti che per noi si tratterà di una partita molto importante e dovremo cercare di trascinare fin dall’inizio i nostri tifosi che saranno determinanti”.
POCHI TIRI DA LONTANO – “Calciamo poco dalla distanza, è un dato su cui abbiamo lavorato e in cui c’è stato un piccolo miglioramento, ma non sufficiente, quindi stiamo continuando a spingere su questo aspetto, anche se poi la caratteristica del calciatore è predominante e molti dei nostri calciatori preferiscono l’assist alla conclusione; di certo è importante cercare di capire il momento in cui ci si trova e cercare di scegliere la soluzione migliore, ma personalmente vorrei che i miei calciatori provassero maggiormente a calciare verso lo specchio della porta avversaria”.
SU VERDE – “Verde è un calciatore a cui piace stare nel vivo del gioco, a cui piace toccare tanti palloni, e tante volte arretra molto la propria zona di azione, ma lui sa di poter essere determinante negli ultimi metri e per far questo deve giocare più avanzato, specialmente rispetto a quanto fatto con il Lecco per troppa generosità, mentre con il Parma è stata proprio la tipologia di gara a costringere gli attaccanti ad arretrare molto”.
