Premiato prima del match con il Cittadella per le 100 presenze in maglia bianca il capitano dello Spezia Dimitrios Nikolaou è stato ospite in intervista dei colleghi de La Nazione rispondendo alle domande di Fabio Bernardini. Ecco le principali dichiarazioni del difensore ellenico.
100 PRESENZE IN MAGLIA BIANCA – “Un motivo di grande orgoglio per il sottoscritto aver raggiunto questo prestigioso traguardo in una città in cui sto benissimo. In questi due anni e mezzo di militanza nello Spezia ho vissuto momenti intensi e belli, in primis la salvezza in Serie A, purtroppo macchiati dalla delusione della retrocessione dell’11 giugno 2023“.
LA CITTA’ VIVE DI CALCIO – “Spezia mi è entrata nel cuore perché è una città che vive di calcio, tutte le persone amano lo Spezia, non è una cosa frequente in altri luoghi vedere un simile attaccamento. Ogni partita che giochiamo davanti ai nostri tifosi è emozionante, da loro traiamo una forza enorme. Lo Spezia è e sarà sempre un passaggio importante della mia carriera che porterò con me“.
LA FASCIA DA CAPITANO – “Sono consapevole che non è da tutti portarla, mi dà forza e al tempo stesso responsabilità di dare sempre il massimo. È motivo di orgoglio, uno stimolo a dare sempre tutto per aiutare i miei compagni a far vincere la squadra“.
IL MERCATO DI GENNAIO – “Abbiamo vissuto momenti difficili, i giocatori che sono andati via hanno dato in campo tutto ciò che dovevano. I nuovi arrivati hanno, indubbiamente, portato nuova freschezza, ora siamo un bel gruppo. Anche chi non gioca cerca di dare una mano, questa è la nostra forza“.
MISTER LUCA D’ANGELO – “È una grande persona, ci aiuta ogni giorno a crescere, a credere in quello che facciamo ed è molto bravo come allenatore, meglio di così non si potrebbe. Tra gli allenatori che ho avuto D’Angelo è tra i miei preferiti“.
THIAGO MOTTA – “Sono troppo felice per lui, è una persona da dieci e lode, tutto quello che sta accadendo lo merita in toto“.
OGNI PARTITA COME UNA FINALE – “I risultati stanno dando tanta fiducia a quello che facciamo. Ogni partita dobbiamo viverla come una finale. L’obiettivo è dare il massimo totalizzando più punti possibili per arrivare alla salvezza diretta“.
L’ERRORE CON IL CITTADELLA – “Dall’inizio dell’anno sto cercando di dare il massimo nel bene e nel male. Per quanto riguarda il gol di Magrassi, sono cose che a volte nel calcio capitano, io, Muhl e Zoet avremmo dovuto fare meglio. Ciò che comunque conta è che abbiamo conquistato tre punti importanti“.
A MODENA SFIDA TOSTA – “Sarà una partita molto difficile, contro un avversario forte che non molla mai. Dovremo dare il massimo per muovere la classifica“.
PRIMA PENSARE A DIFENDERE, POI LA RETE PERSONALE – “Devo pensare per prima cosa a difendere, se poi arriverà anche il gol festeggeremo“.
TIFOSI – “Devo solo ringraziarli perché nel bene e nel male hanno sempre sostenuto la squadra. Devono essere sempre dalla nostra parte, noi faremo il massimo per loro“.