Intervista dei colleghi de Il Secolo XIX al neo acquisto dello Spezia Ales Mateju, quasi 100 presenze tra Brescia in Serie A e Palermo in Serie B, che si è già preso la maglia da titolare sulla corsia di competenza offrendo davvero ottime prestazioni. Ecco un estratto delle parole dell’esterno classe ’96 ai colleghi.
I MOTIVI DELLA SCELTA DELLO SPEZIA – «Non c’è un solo motivo, diciamo che ero in scadenza di contratto, avevo ricevuto anche delle proposte dalla Repubblica Ceca, ma quella dello Spezia è stata rapida e concreta, e ho deciso di accettare anche se a Palermo stavo bene e ho solo ottimi ricordi. E poi amo le sfide: seguivo con interesse lo Spezia Calcio in serie A, dove si è fatto conoscere da tutti. Penso che sia una società seria, sapevo che avrebbero rifatto lo stadio nuovo e anche dal punto di vista calcistico avevo fiducia».
SQUADRA FORTE ALDILA’ DELLE DIFFICOLTA’ – «Per me la squadra è forte malgrado la classifica. Stiamo attraversando un momento difficile e non sarà facile uscirne, ma spero e credo che le nostre qualità di giocatori insieme a quelle del mister possano fare la differenza».
MISTER D’ANGELO – «Personalmente non lo conoscevo, ma nello staff di Corini a Palermo c’era chi lo conosceva bene. Mi avevano spiegato che avrei trovato un allenatore di grossa personalità e un’ottima persona».
VOLONTA’ DI PROLUNGARE OLTRE GIUGNO 2024 – «Sinceramente ho scelto Spezia anche perché penso che questa zona d’Italia sia vivibile, a misura d’uomo. Spero di poter contribuire alla salvezza e, perché no, poter decidere di prolungare il mio contratto insieme a mia moglie e a mio figlio piccolo».
IL RUOLO – «Nasco come difensore laterale ad essere sincero, ma nella mia carriera mi sono trovato spesso a ricoprire altri ruoli di centrocampo. Allo Spezia sono partito dalla partita d’esordio come laterale offensivo destro. Devo ammettere che sulle prime avevo qualche dubbio, ma ho fatto presto ad adattarmi e nelle partite successive ho migliorato la situazione. Se il mister me lo chiedesse sarei disponibile anche a fare il terzino sinistro.».
ELIA, JAGIELLO E GELASHVILI – «Con Elia ho giocato nel Palermo, in passato ho avuto occasione di giocare anche con altri calciatori che ho ritrovato allo Spezia, come Jagiello nel Brescia, poi con Gelashvili parliamo la stessa lingua perché ha giocato nello Sparta Praga».
IL GRUPPO – «Mi trovo davvero bene con tutti i giocatori, ho trovato davvero dei bravi ragazzi, il mister è tosto e al tempo stesso un’ottima persona e un valido allenatore».
RESIDENZA A FORTE DEI MARMI – «Con con Jagiello, Nagy, Muhl, Wisniewski abbiamo preso casa a Forte dei Marmi, poco distante dalla Spezia e al tempo stesso comodo per le famiglie»