Un periodo negativo da lasciarsi alle spalle dopo l’esordio con doppietta con il Sud-Tirol, un ballottaggio con un Pio Esposito in palla e una maglia da titolare da ritrovare. Tanti i temi che ruotano attorno al centravanti dello Spezia, in prestito dal Sassuolo, Luca Moro. L’attaccante è intervenuto in intervista ai microfoni di Radio Sportiva. Ecco alcune delle risposte più interessanti che ha fornito ai colleghi.
GLI ALLENAMENTI DURANTE LA SOSTA PER LE NAZIONALI – “Abbiamo dato tanto in settimana, sappiamo che dobbiamo impegnarci tutti e solo attraverso la fatica possiamo raggiungere gli obiettivi. Siamo un gruppo vivace che tiene la barra a dritta”.
L’ASTINENZA DAL GOL – “Segnare per un attaccante è sempre fondamentale, che sia in campionato, nazionale o in amichevole contro la squadra Primavera. Personalmente sono tranquillo e sereno. Sento la fiducia da parte di compagni e staf: se non farò gol io lo farà un compagno. Lo stimolo per cercare la rete però c’è sempre”
LA SFIDA DEL BARBERA – “Sarà una partita sentita, così era anche a Catania e Frosinone. Sono attrezzati e sono partiti alla grande, con tanta carica: per noi sarà una partita molto importante, poi avremo un ciclo intenso che potrà indirizzare il campionato”.
PRENDERE ESEMPIO DA VENEZIA E CAGLIARI DELLA SCORSA STAGIONE – “Una delle prime cose che Alvini ci ha detto è quella di non parlare più dell’anno scorso perché continuare a rimuginarci non può che peggiorare le cose. In un clima di retrocessione non bisogna parlarne per vivere giorni sereni: ogni gara in B è a sé perché tutti possono fare bene da un momento all’altro. Venezia e Cagliari l’anno scorso erano in difficoltà mentre poi hanno lottato per la A. Penso che il tecnico ci stia trasmettendo al meglio queste idee”.
IL RITORNO ALLO STADIO ALBERTO PICCO – “Rientrare finalmente al “Picco” potrà contare davvero tanto. Riaprire lo stadio può dare una grande mano grazie a un pubblico forte che ti sostiene durante la partita.“