Calcio Spezia
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Ferretti: “Perdere la Serie A un peccato. Alvini meriterebbe più punti”

L’ex calciatore dello Spezia: “Credere nella maglia, siamo soltanto a settembre”.

Nell’edizione odierna de Il Secolo XIX trova spazio una bella intervista a Sergio Ferretti, indimenticato regista dello Spezia rimasto legato ai colori aquilotti. In vista di Spezia-Reggiana, Ferretti ha ripercorso due delle sfide tra i bianchi ed i granata in cui si è reso protagonista per poi soffermarsi sulla stagione attuale. Ecco le sue parole:

24 MAGGIO 1987, SPEZIA-REGGIANA 1-0 – “Lo ricordo, 15′, battei un corner da destra, Ascagni e De Vecchi si lanciarono nell’area piccola; quest’ultimo spinge Tiziano che sfiorò la palla, dice lui. Questa rimbalzò per terra e finì dentro. Esultammo in due, mezza squadra da una parte e metà dall’altra. A fine partita ci spiegammo e diedero il gol a me, perché in effetti forse lui aveva solo subito la carica, cercando il pallone. Fu un successo determinante per la nostra salvezza, che divenne matematica a Monza sette giorni dopo”.

9 SETTEMBRE 1987, SPEZIA-REGGIANA 1-0 – “Battei Longo dagli undici metri e partimmo forte, anche perché loro erano la squadra da battere quell’anno. Faceva un gran caldo e la partita fu tiratissima. Era una gara sentita, si giocava per i tifosi; ricordo molti movimento sugli spalti, anche quando andammo a Reggio Emilia. Era vissuta come fosse un derby”.

CALCIO D’ALTRI TEMPI – “Il calcio è sempre quello, altri tempi sì. E poi giocavo, ora si può dire, con l’attuale commissario tecnico della nazionale, Luciano Spalletti. Fa un certo effetto adesso, non pensavo allenasse in futuro”.

LONTANO DAL PICCO – “Un peccato non averlo dalla tua sabato, ti cambia un po’ la prospettiva giocare con la gente che ti accompagna, ma vedo che ci sono molti problemi. Spero almeno che Spezia-Pisa la si viva lì dentro”.

LA RETROCESSIONE – “Perdere la A è un peccato, perché la B ti inchioda mani e piedi. Ero straconvinto che si sarebbero salvati, mancava pochissimo, un nulla. Qualche errore lo si è fatto nel non sostituire Kiwior ad esempio. La A non permette certi errori; poi ti cambiano la regola della classifica avulsa e rimettono lo spareggio in quell’anno, non fortunati davvero”.

LA STAGIONE ATTUALE – “Ad essere onesti, sono stati sfortunati ad ora. Perché Alvini meriterebbe più punti di quelli che ha; con il Sudtirol l’hanno gettata, a Catanzaro andava sfruttato il primo tempo con il vento a favore. Io lì ho giocato e ti posso dire che quella è una condizionante importante. Nel secondo tempo era difficile in quelle condizioni climatiche. Non ho visto un gruppo convinto dei propri mezzi, forse sono ancora alla ricerca di un assetto stabile. Manca un po’ di peso davanti, mi sembra piuttosto chiaro”.

RISCATTO – “Devono credere in quella maglia, siamo soltanto a settembre, la B insegna che è molto presto per trarre conclusioni”.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il bomber del Venezia e capocannoniere del campionato di Serie B rivolge il suo sguardo...
Il Capitano dello Spezia rimedia un giallo evitabile ed essendo in diffida sarà squalificato per...
Un saluto dalla redazione di CalcioSpezia: iniziamo come di consueto con le prime pagine dei...

Dal Network

Non basta super Tutino, autore di due gol strepitosi. I bianconeri pareggiano due volte e...
Il tecnico del Cosenza alla viglia del match: "Vogliamo dare continuità a prestazioni e risultati...

Altre notizie

Calcio Spezia