L’ex capitano dello Spezia, ora allenatore, in intervista analizza il momento attuale delle Aquile: “Bisogna tenere conto delle pressioni: servono 4-5 leader in squadra, ma la rosa è molto giovane.“
Lunga intervista quest’oggi sulle pagine de La Nazione a firma del collega Fabio Bernardini all’ex capitano aquilotto e ora allenatore Stefano Sottili. Ecco un estratto delle sue dichiarazioni più interessanti.
“Sono fiducioso che Alvini riesca a trovare la chiave giusta per far ripartire la squadra, lo dico da tifoso e da collega. Devo essere sincero non mi aspettavo un avvio così negativo considerando la qualità dei bianchi. Purtroppo non sono mancati solo i risultati, ma anche le prestazioni. La sensazione è che alcuni calciatori non riescano a esprimere le loro potenzialità in campo. In questo momento ci sono troppi giocatori sotto lo standard delle proprie prestazioni, credo sia giusto pretendere un livello di prestazione maggiore.”
IL MODULO – “Il cambio di modulo dal 4-3-3 al 3-5-2? Alvini non è un integralista e non usa un solo sistema di gioco, lo sceglie in funzione ai giocatori che ha a disposizione. Mi sembra riduttivo dare la colpa alla brutta prestazione con il Como al cambio di modulo.”
GIOCATORI ADATTATI AD ALTRI RUOLI – “E’ un limite della rosa, ma non del mister. Probabilmente un Cassata terzino destro, per fare un esempio, da maggiore garanzia di altri in quel ruolo.”
PERSONALITA’, ATTEGGIAMENTO E LEADER – “In una piazza come Spezia bisogna tenere conto delle pressioni, servono 4-5 leader, che ci mettano sempre la faccia. L’impressione è che non ce ne siano tanti, nonostante in molti abbiano un bagaglio di esperienza importante. Dispiace vedere un gruppo che fatica sotto l’aspetto della determinazione, che è imprescindibile“.
CONTESTAZIONE DEI TIFOSI – “La squadra è molto giovane: certi giocatori possono essere “vaccinati” a certe situazioni, altri molto meno.”
OBIETTIVI IN CAMPIONATO – “Penso che lo Spezia non potrà giocare per la promozione diretta, ma magari ingranando credo abbiano la qualità per raggiungere un piazzamento Play-Off. Ora però è chiaro che bisogna iniziare a fare punti.“